Alcuni giorni fa l’assessore Silvestri si è incontrato con l’Assessore Lattanzi e il suo staff tecnico per fare un punto sugli edifici scolastici della città di Ascoli. Martedì sera seguirà un altro incontro dove si discuterà delle cucine e delle mense scolastiche.

 

L’amministrazione comunale ha provveduto nella passata amministrazione a fare dei lavori di restauro nella scuola di Sant’Agostino, all’asilo nido di via Enna e in altri plessi scolastici.

 

“Speriamo di poter dare delle scuole decenti” dice Giovanni Silvestri. L’amministrazione vuole che le scuole abbiano delle aule confortevoli, ma non solo. Martedì sera si discuterà delle cucine e delle mense, spesso sottoposte a controlli da parte dell’Asl. “Molto si è fatto in questo senso” dice l’assessore. I lavori sono stati portati a termine a San Filippo e  in Via Kennedy, ed inoltre tra qualche giorno sarà ultimata la cucina della scuola di Monticelli.

 

L’assessore Silvestri tra qualche giorno incontrerà anche l’assessore Travanti per discutere degli spazi interni ed esterni alle scuole. “Speriamo di avere le risorse per fare degli spazi idonei per l’attività didattica esterna”.

 

Ma l’assessore ha altre gatta da pelare. Nelle circoscrizioni cittadine si stanno definendo i presidenti. Alcuni si sono gia insediati, come nella circoscrizione di Mozzano, Piagge e nella circoscrizione del Centro Storico.

 

In altre come Borgo Solestà, Monticelli e Campo Parignano, essendoci l’esatta parità tra i due poli, c’è una certa difficoltà ad eleggere il presidente. Bisogna ricordare che i comitati di quartiere e i consigli di circoscrizione sono molto importanti per il governo della città, quindi si deve superare questa fase per poter risolvere i problemi del quartiere.

 

“C’è una difficoltà a trovare una soluzione, speriamo che prevalga da parte di tutti i l buon senso”.

 

Il protocollo dice che si deve procedere all’accordo altrimenti si torna alle votazioni.

Per esempio nella circoscrizione di Borgo Solestà i consiglieri di centro sinistra hanno abbandonato l’aula facendo così mancare il numero legale per procedere alla definizione del presidente di circoscrizione. Un passo audace pieno di responsabilità.