Le buone notizie in questi giorni a Folignano non arrivano solo sul fronte trasporti dove la questione della linea bus numero 3 che ha interessato i limitrofi Comuni di Folignano ed Ascoli è ormai vicina ad una soluzione definitiva negli interessi dei cittadini ma anche sul fronte del cimitero dove saranno realizzati oltre 1100 nuove sistemazioni tra loculi ed ossari a prezzi concorrenziali d’acquisto per i cittadini verrà fatta sorgere una piazza, la nuova viabilità interna, un porticato ed altri servizi igienici.

L’assessore Castelli in risposta alle perplessità sollevate dall’Opposizione in un manifesto sui lavori in programma presso la struttura cimiteriale. “Innanzitutto – ha spiegato l’Assessore ai servizi cimiteriali - non è vero che si realizzeranno solo 500 loculi a fronte dei circa 1000 ipotizzati dieci anni fa. È stata bensì progettata una funzionalizzazione del cimitero articolata in 528 nuovi loculi nei blocchi, 300 loculi nelle cappelline e 324 ossari, dove necessariamente le salme dovranno essere trasferite a norma di legge per un totale di 1152 posti, che quindi determineranno un incasso anche superiore alle vecchie previsioni, senza però gravare sul costo d’acquisto del singolo loculo, che l’Amministrazione ha mantenuto ad un livello talmente basso, che risulta essere inferiore alla stragrande maggioranza dei comuni limitrofi. L’area cimiteriale, inoltre, è stata completamente utilizzata a norma di legge, completa di viabilità interna, di una nuova piazza centrale e di un porticato sulla piazza, oltre ai servizi igienici. L’unico spazio lasciato a verde è quello che per legge deve essere riservato per le inumazioni a terra”.

“In merito all’affissione del manifesto sul cimitero, poi – ha concluso Castelli - resto ancora una volta stupito ed a questo punto pure disgustato dall’ormai ennesimo tentativo di questa Opposizione a sollevare polveroni ovunque su questioni che, invece, sarebbe molto più opportuno e corretto affrontare nelle opportune sedi, ovvero, in questo caso, il consiglio comunale, organo competente all’interno del quale le Minoranze potrebbero davvero attuare quella tanto loro decantata opposizione costruttiva che, però, nei fatti rimane costantemente lettera morta a vantaggio di una più comoda politica distruttiva meramente sterile ed atta solo a distogliere l’attenzione dei cittadini sulla realtà dei fatti”.