A Basciano sino a domenica 11 agosto è in programma la 46^ Sagra del Prosciutto Abruzzese
Basciano | Organizzata dalla Pro Loco con il comune, offre agli avventori prosciutto e saluti d'Abruzzo, oltre a spettacoli folkloristici
di Stefania Mezzina
Il presidente della Pro Loco con Biagio Di Simplicio dell'omonimo prosciuttificio
A Basciano ultimi giorni per la 46^ Sagra del Prosciutto Abruzzese".
Tra le sagre che offrono la presenza di un prodotto, il prosciutto, che garantisce genuinità e di stagionatura, che deve essere non inferiore a 18 mesi con provenienza da maiali allevati e macellati solo in Italia.
Proprio allo scopo di mantenere alto il livello qualitativo dei prodotti che vengono somministrati nell'ambito della sagra, la Pro Loco di Basciano, organizzatrice con l'Amministrazione Comunale, si riserva il diritto di ispezione e autorizzazione alla somministrazione degli stessi, presso tutti gli stand partecipanti; altro aspetto positivo, quello della fase di disossamento del prosciuto, eseguita da una persona esperta e competente in maniera.
Inoltre, i prezzi vengono decisi di comune accordo tra la Pro Loco e gli stessi rappresentanti degli stand, che devono tenere esposto l'elenco dei prodotti in vendita con a fianco il prezzo stabilito.Tra gli stand presenti alla sagra, oltre a quelli dei vari gruppi di giovani, tra cui quello della Pfm, c'è quello con i prodotti del nuovo prosciuttificio di Basciano e quello di Castel Castagna.
La sagra ha preso il via il 7 agosto e si conclude domenica 11, accanto al prosciutto propone prodotti tipici abruzzesi quali lonze, salami e formaggi. Tra i fornitori c'è Biagio Di Simplicio, dell'omonimo prosciuttificio di Paolantonio di Sant' Egidio alla Vibrata, che all'apertura dell'importante appuntamento ha presentato il suo ultimo prodotto: si tratta del salamino nostrano antiallergico senza conservanti (E250-E252), voluto fortemente e realizzato dal dinamico Di Simplicio, per le sue caratteristiche, che tutelano il consumatore.
E' uno staff attivo, quello della Pro Loco di Basciano, guidato dal presidente Vincenzo Croce, e composto dai giovani Davide Di Filippo, Guido Ruggieri, Biagio D'Alessandro, Matteo Patriarca e Antonio Tomolati, e oltre a cibi genuini e sani, serviti ai tavoli da un pronto staff di giovani, offre anche momenti di spettacolo, come il popolare Festival Abruzzese dello ddù botte, protagonista in piazza Vittorio Emanuele II giovedì 8 agosto.
Nella cinque giorni di manifestazione, si alternano "La Banda dei Briganti della Maiella", il gruppo musicale "Ida e il ritmo della notte", il gruppo musicale "VEGA", vincitore del 1° Festival "Art Rock" di Basciano, le sonorità del gruppo musicale Tequila Montepulciano band e gli allievi della Scuola di Danza di Montorio al Vomano e la Happy Hours Band.
Domenica 11 agosto, nella giornata conclusiva, così come avvenuto sabato 10, gli stand apriranno sin dalle ore 10 e nel pomeriggio sono in programma giochi popolari in piazza. Dalle 17.30 ci si potrà divertire, mangiando prosciutto e ascoltando la musica popolare de La banda dei briganti della Maiella, mentre alle ore 21, dal punto di vista dello spettacolo, concluderà la manifestazione l'esibizione del gruppo Made in Italiy live band.
Il momento culturale della manifestazione, si è tenuto venerdì 9 agosto, presso la chiesa di San Flaviano, tramite una giornata di studio organizzata dall'Associazione Culturale L'altura di Basciano, e coordinata dallo studioso Aristide Di Filippo, dedicata a "Bernardo Giannoni, l'eroe bascianese dell'Unità d'Italia", che ha potuto contare della presenza di bravi studiosi della provincia di Teramo, e inoltre, provenienti da Gaeta, di alcuni familiari del Capo della Guardia Nazionale ucciso dai Briganti nel 1861.
La visita guidata al Castello Baronale di Basciano, sorto nel 1706, che fu della famiglia Barra-Caracciolo e attualmente di proprietà della famiglia Filippini: un castello che conserva le vecchie cantine e i ruderi della torre di guardia e che offre allo sguardo un panorama eccezionale, che spazia dal Gran Sasso sino al mare Adriatico, e l'inaugurazione di una mostra fotografica e documentaria, hanno completato la manifestazione, che unendo gastronomia e folklore è sempre apprezzata e scelta dagli avventori, che ogni anno corrono a Basciano, per mangiare lo squisito prosciutto abruzzese.
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10/08/2013
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