Atti di vandalismo, la notte prima, il furto di ben trentasette paia di scarpette da calcio, la notte dopo. Quanto è accaduto, il fine settimana scorso, all’interno del campo sportivo “F. Pirani” di Grottammare, ha turbato e lasciato perplessi i giocatori ed i dirigenti della squadra biancazzurra. Tutto è iniziato nella notte fra sabato e domenica quando ignoti si sono introdotti all’interno dei locali dello stadio mettendoli letteralmente a soqquadro e causando ingenti danni.

Oltre a diverse vetrate mandate in frantumi, i vandali si sono particolarmente accaniti nei confronti del pulmino della società di calcio all’interno del quale è stata spruzzata, mediante degli estintori, la schiuma per estinguere incendi, sono stati strappati fili elettrici e documenti, distrutto i sedili. Diversi i danni arrecati, dunque, ma nessun furto.

Quest’ultimo, invece e stranamente, è stato compiuto la notte successiva, quella fra domenica e lunedì, quando da uno dei locali dello stadio comunale, sono state rubate tutte e trentasette le paia di scarpette da calcio appartenenti ai giocatori della prima squadra del Grottammare. Da una prima stima, i danni arrecati si aggirano intorno agli ottomila euro.

Tornando al calcio giocato, domani sera (calcio d’inizio alle ore 20.45) è in programma al “F. Pirani” di Grottammare il triangolare con Monturanese, Sangiustese e Grottammare. Si tratta, non solo di un utile banco di prova per le tre squadre marchigiane impegnate nello stesso girone del campionato di serie D, ma, anche e soprattutto, un modo per dare una mano a persone meno fortunate.

Il triangolare, infatti, patrocinato dal comune di Grottammare, dal Coni e dalla Lega Dilettanti, avrà come obiettivo quello di raccogliere dei fondi (ingresso cinque euro) da devolvere al Centro Caritativo S. Giuseppe in Addis Abeba (Etiopia) per il progetto “Dare sollievo ai più poveri tra i poveri”. Un buon motivo per non mancare.