Imprese artigiane e piccole imprese edili in difficoltà per la nuova legge 210/2004 in vigore da pochi giorni. Le garanzie di fideiussione richieste, infatti, se gestite in modo scorretto, rischiano di far saltare tutto il sistema di accesso al credito per le piccole imprese e questo vorrebbe dire una totale e completa emarginazione dal mercato.

La Cooperativa Artigiana Picena di Garanzia della Cna ha dunque studiato particolari agevolazioni riservate agli edili della provincia di Ascoli finalizzate ad agevolare il rilascio delle fideiussioni da parte degli istituti di credito e far fronte agli oneri derivanti dall’applicazione della nuova Legge.

L’obiettivo della nuova Legge è in realtà quello di salvaguardare le persone fisiche che acquistano un immobile in costruzione, dal rischio di danni patrimoniali conseguenti al fallimento del costruttore. Il costruttore deve infatti rilasciare una fideiussione emessa da una banca o da un’assicurazione a coperture delle somme anticipate prima del trasferimento definitivo della proprietà. Il costruttore deve quindi, per legge, stipulare una polizza assicurativa decennale a garanzia di eventuali danni sul fabbricato.

Se da un lato, quindi, la legge tutela l’acquirente, dall’altro penalizza non poco il piccolo imprenditore che si trova a dover sostenere costi di gestione molto gravosi: il costo dei nuovi obblighi ammonterebbe infatti a dal 2 al 4% del costo complessivo dell’immobile, con un’incidenza alta sul prezzo di vendita. La norma non contiene purtroppo le richieste avanzate dagli edili della Cna.

Nella fase di discussione del decreto era stato infatti chiesto dall’associazione datoriale che la fideiussione garantisse solo le somme effettivamente versate dall’acquirente mentre nella norma è stata mantenuta la disposizione che prevede una garanzia riguardante non solo le somme effettivamente anticipate ma anche quelle ancora da riscuotere fino all’atto di trasferimento di proprietà. “dopo alcuni anni di crescita del settore – ha spiegato il presidente dell’Assoedili della Cna, Gino Sabatini – il mercato inizia ad evidenziare segnali di affaticamento. In base ad un’indagine di Nomisma emerge infatti un allungamento dei tempi di vendita unitamente ad un aumento degli sconti sui prezzi di compravendita. La norma potrebbe incidere sui costi finali delle abitazioni rendendo per alcuni nuclei familiari ancora più difficile acquistare una casa. Sempre secondo l’indagine emerge che occorrono addirittura quasi sei annualità di reddito familiare per coprire il valore dell’abitazione da acquistare al netto degli interessi”.

Per informazioni sulle agevolazioni tel. 0735658948