A la corte de lo governatore tra fuochi, giullari e musici
| CIVITELLA DEL TRONTO - La splendida fortezza spagnola fa da cornice a questa manifestazione che si pone come una delle più belle e quotate della Regione Abruzzo e che si svolge l11, 12, 13 agosto Una grande affluenza nella prima giornata.
di Paride Travaglini
Musici, danzatrici trampolieri, giullari, sputafuoco, guerrieri, damigelle e perfino limperatore Giovanni de La Vega.
Non stiamo in un film ma A la corte de lo governatore, uno spettacolare banchetto cinquecentesco che si svolge nel suggestivo scenario della Fortezza Spagnola di Civitella del Tronto, una delle più belle e grandi fortezze europee. Una rievocazione unica nel suo genere visto il periodo storico e lambientazione, che da lustro non solo alla città di Civitella ma a tutta la provincia di Teramo e alla Regione Abruzzo.
Il banchetto rievoca laffascinante periodo di festeggiamenti per la vittoriosa difesa della fortezza dallattacco francese del 1557, anno in cui interminabile, prosegue la guerra tra Spagna e Francia. Quest'ultima, appoggiata dal Papa Paolo IV invade il Regno di Napoli, di cui fa parte anche l'Abruzzo. Dopo varie scorrerie nel Teramano, i Franco-Pontifici assediano Civitella del Trento, il primo baluardo del Regno, guidati da un grande condottiero, il Duca di Guisa. . .
Non hanno successo i ripetuti assalti contro il Forte, per la strenua difesa della sua guarnigione e della popolazione tutta :per questo il Guisa toglie l'assedio e finisce con l'ordinare la ritirata.
Per il suo comportamento ardito, Civitella ottiene dal Re di Spagna Filippo II l'elevazione a rango di Città, il restauro degli edifici a spese dell'Erario, una Fiera franca annua, la costruzione del regio Castello e l'esenzione per 40 anni dal pagamento delle tasse per i cittadini e per tutti i forestieri
che avessero sposato una civitellese. Inizia così un lungo periodo di splendore per la Città che ricorderà nei due secoli seguenti questo avvenimento con grandi festeggiamenti.
Una grande affluenza si è registrata già nella serata di apertura che si è svolta ieri 11 Agosto e visto i numeri, si prevede per ledizione 2005, un boom di presenze.
I numerosi turisti provenienti da tutta Italia ma anche da altri paesi Europei, sicuramente non saranno e non rimarranno delusi e potranno raccontare di aver assistito ad un evento unico.
Un banchetto e una festa barocca, allietati da musici, danzatrici, trampolieri, giullari, sputafuoco, guerrieri e damigelle, il tutto contornato da una gustosissima cena a base di ricette cinquecentesche
servite nelle caratteristiche barelle da giovani popolani e popolane, che accompagnano questi antichi pasti dallottimo vino delle cantine civitellesi.
Un menù ricco e ricercato in cui hanno fatto da padrone: i Faggiuoli in tegumento de porco, il Cacio con olive curate,la Crosta de lu pane e ventricina. Non potevano mancare naturalemte i tarallucci in vin santo.
Un tuffo dunque nel passato, unorganizzazione minuziosa, curata nei minimi particolari. Oltre 200 comparse dirette da registi provenienti dal mondo del teatro e una riproduzione fedele dellepoca che si è vista anche a tavola con luso di posate lignee, con la corte reale e servitori in abiti storici.
Uno spettacolo nello spettacolo
Da sottolineare la grande cortesia e disponibilità dei civitellesi e dellAmministrazione Comunale, che punta molto su questo evento, fiore allocchiello delle manifestazioni che si svolgono a Civitella e non solo.
Una particolarità di questa 12° edizione è che lorganizzazione è stata curata per la prima volta da un comitato esterno,voluto e fortemente caldeggiato dal Vice Sindaco Roberto Di Francesco e dallAssessore alla cultura Gianni Neri e composto da Efesto Theatre che ha il compito di curare gli spettacoli, dalla Locale Pro Loco, dallHotel Fortezza che cura la parte culinaria e da due rappresentanti del Comune, i due amministratori sopra citati.
Puntiamo e investiamo molto su questa manifestazione perché deve essere un invito a visitare la nostra terra importante per la storia e per quello che esprime per le sue bellezze: lambiente, il territorio. La logistica ci porta sacrifici ma dare questo tipo di servizio è importante
Queste le parole del primo cittadino di Civitella Mario Tulini
Il Vice sindaco Roberto Di Francesco, che fra laltro è uno dei figuranti, ci parla un po di questo evento che ha attraversato anni addietro un periodo buio e che comporta un notevole dispendio di risorse umane e soprattutto economiche
Questa rievocazione si ripete dopo tanti anni di fermo . Sei anni di blocco totale. Poi lo scorso anno dopo linsediamento della nostra amministrazione, si è ricominciato a riproporre questa festa. Noi non vorremmo fermare questa manifestazione perché è una delle più belle manifestazioni che si svolgono in Abruzzo però è molto costosa. Abbiamo bisogno di collaborazioni da parte di enti per poter riuscire a coprire le spese. Qui non si viene esclusivamente per mangiare ma è un abbinamento per gustare si le pietanze ma soprattutto lo spettacolo che è meraviglioso
Tante sono le manifestazioni di questo genere e oggi tutti cè la tendenza a proporre questo tipo di spettacolo. Però senza dubbio Civitella anche per la bellezza della fortezza non ha paragone. È la più bella che possa esserci
I complimenti e il plauso per liniziativa e lorganizzazione arriva da Giulio Sottanelli Vice presidente regione Teramo
A la corte de lo governatore è una manifestazione che fa onore alla provincia di Teramo, è molto apprezzata anche dai turisti che sono tanti. È Una di quelle manifestazioni che qualifica il nostro territorio. Oggi, non basta più avere un mare pulito, una buona spiaggia , la montagna, ma solo la somma di tutte le componenti può aiutare la crescita di un territorio che purtroppo sta attraversando un brutto periodo per quanto riguarda il turismo.
Come provincia sosteniamo questa manifestazione perché riteniamo che sia di qualità.
Aiuta ad evidenziare le belle peculiarità del nostro territorio. Siamo in un poosto bellisiimo, che ha fatto un pezzo importante della storia dItalia che racchiude la storia e la cultura.
Devo fare i miei complimenti agli organizzatori: è una manifestazione organizzata perfettamente sia sotto il profilo pratico che sotto laspetto scenografico e culinario, inserita in un bellissimo contesto. Complimenti veramente agli organizzatori. Non è facile in questi condizioni organizzare tutto ciò
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13/08/2005
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