Secondo l'assessore ai servizi sociali Elisabetta Baldassarri, sono necessari alcuni interventi di carattere tecnico ai regolamenti di alcuni servizi erogati dal comune, interventi che verranno avviati già dal prossimo autunno.

"Il motivo che mi ha spinto ad accettere la proposta del sindaco - afferma Elisebetta Baldassarri - è semplice sono convinta di poter fare qualcosa di buono per la città. E' chiaro che prima sarà necessario un periodo di rodaggio. E' la prima volta che ricopro questo incarico, ma metterò a frutto le mie esperienze professionali".

Alcuni interventi riguarderanno gli asili nido, che necessitano  un nuovo regolamento sopratutto per le iscrizioni, regolamento che risale infatti al 1991. Poi c'è il Sad (servizio di assistenza domiciliare), che dovrà mettere in ordine certi criteri sia sulla distribuzione dei fondi che dei servizi da effettuare. Poi ci sono altri progetti già funzionanti come il centro estivo di integrazione, in funzione presso l'asilo Aporti dove giovani normodotati e disabili si incontrano per giocare, studiare e confidare le loro esperienze.

Per il futuro però ci sono in cantiere alcune iniziative interessanti: utilizzare gli appartamenti e il salone al secondo piano del Gruppo Famiglia per allestire un centro di aggregazione. Recuperare il rapporto con l'Asl di Fermo magari con un protocollo d'intesa per combattere il disagio mentale giovanile.

Creazione di una cooperativa di tipo B composta da disabile e persone anziane per potenziare certi servizi offerti ai cittadini.