Il servizio di emodinamica che dovrebbe essere istituito all'interno dell'ospedale di rete di Fermo avrà oltre al finanziamento del Comune anche della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. L'ente, infatti, impegna 500.000 Euro per la dotazione di un reparto di emodinamica nella ASL fermana .

"In linea con l'impegno a sostegno della sanità del fermano - dicono all'istituto di credito - la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo ritiene indispensabile dotare questo territorio di un reparto di Emodinamica E' una scelta insostituibile che pone le condizioni per garantire un livello di eccellenza all'offerta sanitaria in cardiologica nella nostra ASL.

L'Azienda Sanitaria Locale n. 11, è stata tra le prime in Italia ad avere un reparto di terapia intensiva "unità coronaria" e vanta nel suo territorio la presenza di un istituto scientifico di ricerca di livello nazionale l'INRCA. Quindi secondo la presidenza della Fondazione non può essere penalizzata con una perdita di ruolo nella offerta cardiologica.

"Oggi – proseguono alla Fondazione - la terapia dell'infarto nella fase acuta con trombolisi è in molti casi sostituita con un intervento di angioplastica primaria, che fatto entro poco tempo dalla manifestazione della malattia risulta essere molto più efficace. Perché non offrire questa possibilità di cura al nostro ospedale? Questo sarebbe possibile con la dotazione di un reparto di Emodinamica che consentirebbe interventi non solo nella fase diagnostica ma anche in urgenza.

Il che richiede vicinanza e presenza sul territorio in modo adeguato a bacini di utenza ,Per un moderno reparto di cardiologia interventistica, come quello che vogliamo sostenere serve la contiguità fisica di unità di rianimazione, laboratori analisi specializzati. Questa nostra disponibilità - dicono ancora - è la logica prosecuzione dell'impegno condiviso con la ASL 11 quando contribuimmo alla realizzazione del reparto di rianimazione .

La Fondazione che ha attuato in questi anni un forte programma di investimenti sulla Sanità, in stretta collaborazione con gli enti preposti come la ASL e l'INRCA, vuole oggi contribuire a dotare di un reparto di emodinamica l'Ospedale Murri, perché è il logico completamento di un progetto di collaborazione con la ASL, è culminato con la realizzazione del reparto di rianimazione.

Quest'ultimo che, a distanza di anni ha dato positive ricadute anche nella crescita di altri reparti, a suo tempo non era inserito nel piano regionale, ma lo si è potuto realizzare grazie alla positiva collaborazione tra la Fondazione la ASL e la Regione Marche.

Oggi - concludono alla Fondazione della Carifermo - mentre siamo impegnati nella dotazione di una macchina diagnostica interventistica di avanguardia, ed elevato standard qualitativo per i reparti di radiologia e chirurgia proponiamo questo ulteriore intervento straordinario per l'emodinamica perché è una occasione da non perdere se vogliamo mantenere livelli di eccellenza nella cardiologia e nella efficacia del pronto soccorso.

Sicuramente si migliora l'offerta riducendo la mobilità passiva. Siamo fortemente impegnati a volere questo servizio perché siamo convinti che senza una cardiologia interventistica , si rischia di abbassare il rango dell'ospedale" .

Il Presidente Grilli esprime soddisfazione per l'unanime pronunciamento del Consiglio Comunale di Fermo (l'ente ha deliberato l'attivazione del servizio di emodinamica all'unanimità) e si dichiara fiducioso che anche la conferenza dei sindaci confermi questa giusta esigenza ed auspica che si potrà trovare adeguata risposta anche nella ASL e nella Regione Marche che sapranno valutare positivamente questo coinvolgimento pubblico privato, magari attivando anche una partecipazione dell' INRCA.