Uno scambio turistico, che potrebbe rivelarsi la giusta spinta per un gemellaggio tra la città di San Benedetto e l'isola spagnola di Gran Canaria. Questo l'input dato oggi dall'assessore delegato ai gemellaggi Nazzareno Pompei, presente alla conferenza tenutasi presso lo stabilimento balneare "La Medusa", con il rappresentante della "Man Around" Gabriele Neroni e Carmen Diaz presente come portavoce del Patronato Turistico dell'isola spagnola.

 

Insieme a loro erano presenti il vice presidente della provincia ascolana Emidio Mandozzi, il presidente dell'associazione "Piceno da Scoprire" Pietro Caserta, l'assessore provinciale Pietro Colonnella, e la dottoressa Maria Pia Spurio, tecnico coordinatore della neonata associazione "Bed & Breakfast Country House".

 

"Come tour operator di ambito europeo, crediamo molto nello sviluppo e nelle indiscutibili potenzialità turistiche presenti sull'isola di Gran Canaria – ha affermato Neroni – è ormai evidente che un pacchetto turistico non può più limitarsi al sole ed al mare, ma il turista vuole conoscere il resto, e nell'isola c'è davvero molto da vedere".

 

Ovviamente sullo stessa lunghezza d'onda la Diaz: "Oltre alle acqua limpide, ed alle spiagge dorate uniche al mondo, l'isola offre tantissime altre realtà, come un turismo di tipo culturale, con i numerosi festivals, tra cui la più importante rassegna di musica classica d'Europa, c'è un museo preistorico, incentrato sull'era di Cro-Magnon, della quale molte tracce sono presenti nella zona caraibica. Una vacanza che significa anche salute con i numerosi centri benessere, e, naturalmente la gastronomia, con succulenti menù a base di carne e pesce, ed una ricca e rinomata pasticceria".

 

L'importanza dello scambio turistico tra il piceno e Gran Canaria è stato sottolineato anche da Emidio Mandozzi: "Questo discorso affronta un tipo di turismo di qualità, quello sul quale la provincia sta da tempo lavorando, e negli ultimi anni molte cose sono state fatte, altre arriveranno, ma la cosa importante è non concentrarsi più sulla quantità, ma sulla qualità del turismo itinerante, arma vincente che porterà concreti e positivi risultati".

 

Anche il dottor Caserta ha evidenziato la necessarietà della valorizzazione territoriale: "E' indispensabile che il piceno venga conosciuto in tutta la sua bellezza, e credo che noi lo stiamo facendo con varie iniziative, come i musei aperti per tutta l'estate, compresa la giornata di ferragosto, o con il grande successo che il territorio provinciale sta riscuotendo nelle tappe ascolane del "Trenino dell'Arte".

 

Un ulteriore incentivo alla creazione del gemellaggio lo ha dato Pietro Colonnella ricordando come "già dai secoli scrosi, i pescatori sambenedettesi conoscevano molto bene la zona delle Canaria, che costituiva un importante punto di riferimento per la pesca oceanica".

 

L'incontro tra le due realtà verrà celebrato questa sera e domani con degli spettacoli che si terranno presso lo chalet La Medusa, ed ai quali presenzieranno i rappresentanti di tutte le associazioni e degli enti che oggi hanno partecipato alla conferenza stampa.