Dieci ragazzi napoletani a rischio sociale saranno assunti ai primi di settembre alla Merloni di Fabriano (Ancona). È questo l’esito del percorso di formazione avviato grazie al progetto del ministero del Welfare ‘SudNord-NordSud’, realizzato da Italia Lavoro, in collaborazione con l’associazione onlus Jonathan, che si occupa del recupero di giovani a rischio di esclusione sociale, e la multinazionale marchigiana leader della produzione di elettrodomestici.

                                                           

I dieci giovani napoletani, tra i 19 e i 29 anni, hanno concluso in questi giorni il tirocinio di formazione di sei mesi presso gli stabilimenti di Fabriano, grazie al progetto di Italia Lavoro. Durante la loro permanenza, hanno soggiornato gratuitamente presso un agriturismo della zona, integrandosi nella comunità locale con il sostegno continuo di tutor, dentro e fuori l’azienda. Uno dei ragazzi, assecondando la propria vocazione artistica, ha decorato con disegni e graffiti un frigorifero, che ora è esposto in sala produzione alla Merloni.

 

Sono 2.000 i giovani del Mezzogiorno che, grazie al progetto ‘SudNord-NordSud’ hanno già potuto seguire percorsi di formazione in aziende del Nord, per poi tornare nella regione di origine con un bagaglio arricchito di conoscenze professionali. ‘SudNord-NordSud’, ideato dal ministero del Welfare e realizzato da Italia Lavoro, in un anno, ha avviato 50 diversi programmi, coinvolgendo 250 imprese e sessanta centri per l'impiego, raccolti in una rete formata da 75 ‘nodi’ associativi, in 17 regioni e 70 province italiane. Entro il 2004, il progetto sarà esteso fino a contare 200 nodi territoriali e si sperimenteranno i primi servizi a sostegno della mobilità su scala europea. Una grande rete pubblico-privata in grado di fare incontrare ogni giorno circa 10 mila domande e offerte di lavoro.

 

      Per il 2004-2005, è previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro per avviare tirocini di formazione in aziende del Nord e sostenere azioni di accompagnamento e supporto, come le agevolazioni per vitto e alloggio e il tutoraggio nell’inserimento lavorativo e alla creazione di impresa. Per favorire e integrare tutte le iniziative a sostegno della mobilità territoriale dei lavoratori, il ministero del Welfare punta ad una forte sinergia con le regioni e gli enti locali. Ad oggi sono 12 le regioni che già hanno aderito al nuovo programma quadro ‘SudNord-NordSud’ 2004: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria.