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Lettera aperta al Senatore Claudio Petruccioli

San Benedetto del Tronto | Felice Di Maro scrive al Presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.

di Felice Di Maro

Gent.Mo Presidente,
interpretando come cittadino e utente della Rai le rivelazioni del consigliere Marcello Veneziani in merito alle retribuzioni e liquidazione della ex Presidente della Rai Lucia Annunziata pubblicate sul quotidiano Libero in modo obiettivamente non chiare. E, bisognose quindi le stesse notizie con relativi commenti e opinioni riportate dalla stampa di documentazioni, La invito a dare adeguata pubblicità e di trasmettere ai media analisi e riscontri di merito che la Commissione da Lei presieduta lunedì 2 agosto acquisirà con le audizioni annunciate.
 
Con questa Lettera Aperta che umilmente Le chiedo di partecipare anche ai Commissari La invito a tenere conto che avendo sempre pagato il canone Rai che è un tributo, e per ciò tale non volontario, sono alte in me le aspettative di una svolta per le produzioni e servizi Rai.
Come cittadino e utente Rai, ho salutato con grande ammirazione il lavoro dei commissari che hanno approvato il 14 luglio scorso la "risoluzione sull'attività e la durata del Consiglio di amministrazione della Rai".
 
Oggi anche per la Lettera della ex Presidente del consiglio di amministrazione della Rai, Lucia Annunziata, pubblicata dal quotidiano Libero sabato 31 agosto con la quale non si offrono rilievi tali da figurarsi documentazioni contro, anche se l'intenzione è certo di produrne, <<Le ragioni politiche>> se <<si commentano da sole>> hanno bisogno di una valutazione in sede istituzionale.
 
La legge n.112 approvata dal parlamento il 3 maggio scorso potrebbe di nuovo avere attenzione per l'art. 21 comma 1 in quanto "........Le licenze, autorizzazioni e concessioni di cui è titolare la Rai-Radiotelevisione italiana Spa saranno, per effetto della presente legge, trasferite di pieno diritto alla società incorporante, senza necessità di ulteriori provvedimenti". E questo significa che restando invariati soltanto le definizioni delle attività l'insieme dei parametri di bilancio e le scelte finanziarie e quindi anche l’insieme dei compensi vari saranno ancora liberi e autonomi anche dal quadro economico dell’azienda.
 
Occorre conoscere i termini e i vari aspetti della vicenda che denotano una gestione che non potrà essere fronteggiata se non in termini politici con il concorso della Commissione. Come cittadino e utente chiedo materiali di analisi in quanto reputo che le cifre pubblicate dal consigliere Marcello Veneziani non possono essere solo un caso e ovviamente neanche la norma.

02/08/2004





        
  



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