La Cartiera Papale sarà uno dei poli nazionali di formazione del piano “Insegnare Scienze Sperimentali” (ISS) che ha lo scopo di innovare la didattica delle discipline scientifiche.

Il progetto, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, raccoglie l’eredità del progetto SeT (Scienza e Tecnologia) che, a partire dagli anni ’90, ha consentito la costruzione di laboratori scientifici nelle scuole di ogni ordine e grado. L’obiettivo finale è quello di elevare il grado di competenze matematico-scientifiche degli studenti italiani soprattutto attraverso la formazione continua dei docenti che avverrà in presìdi territoriali, come quello della Cartiera di Ascoli Piceno.

“Si tratta di uno passo importante verso il superamento del gap di conoscenze scientifiche che ancora permane tra Italia ed Europa – ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione Olimpia Gobbi – e la Cartiera Papale assumerà in questo contesto il ruolo centrale di polo attivo di formazione riconosciuto a livello nazionale”

Il protocollo sarà stipulato prima dell’inizio del nuovo anno scolastico dalla Provincia di Ascoli Piceno, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche (USR), l’Associazione per l’insegnamento della Fisica (AIF), la Società Chimica Italiana - divisione didattica (SCI-DDC), l’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN) e la Fondazione Villa del Balì, che ospiterà nel Museo del Balì di Saltara (Pesaro-Urbino) l’unico altro polo di formazione delle Marche.

Tutti i firmatari si impegnano a mettere in atto strategie comuni per la Regione Marche per raggiungere, tra gli altri, i seguenti obiettivi:

- offrire sostegno ai docenti, intesi come principali agenti di cambiamento, anche attraverso lo sviluppo di attività di ricerca didattica;

- assicurare ricerca e sperimentazione di nuovi modelli di insegnamento, con particolare attenzione alle attività di laboratorio;

- garantire ricerca, sperimentazione e formazione per favorire un utilizzo qualificato delle tecnologie di Informazione e Comunicazione (ICT) anche allo scopo di favorire l’apprendimento telematico (“e-learning”, cioè apprendimento elettronico attraverso l’uso di un computer).

La rete di scuole che già si è attivata nella Provincia di Ascoli Piceno per l’innovazione della didattica delle scienze sperimentali, sotto il coordinamento dell’assessorato alla Pubblica Istruzione, costituisce pertanto un elemento di forza all’interno della Regione Marche, riconosciuto a livello nazionale.

Da quest’area prende il via un percorso di ricerca e di qualificazione dell’offerta formativa nell’ottica del rinnovamento della scuola e di una più stretta integrazione fra istituzioni scolastiche e mondo produttivo.

Si tratta di un progetto strategico per lo sviluppo locale perché agisce sulla formazione del capitale umano che è il fattore fondamentale per il superamento della crisi economico-sociale in atto e per l’individuazione di nuovi percorsi di sviluppo.