"Devo far bene con la Samb, sarà il mio anno". Così si è presentato questa mattina, al Riviera, il nuovo attaccante della Samb, prelevato dalla Reggiana, il marocchino Hicham Miftah. Tanti i tifosi che hanno voluto vedere da vicino la ventitreenne punta ex Brescello, cercando di incoraggiarlo. Miftah non li ha delusi.

"A San Benedetto c'è un grande ambiente, molto caldo – afferma il marocchino – Ho ancora negli occhi le due finali play off di due anni fa con il Brescello: in quelle circostanze ho visto un grande entusiasmo e un tifo da far paura. Spero che si possa ripetere anche in questa stagione".

Miftah è esploso nella stagione sportiva 2000/01 nelle fila del Pizzighettone (D) siglando ben 17 reti, che le sono valse il trasferimento in C2 con il Brescello. Con il tecnico Cadregari, l'attaccante marocchino ha realizzato 6 reti, mettendosi in evidenza nelle finali play off proprio con la Samb. Nella scorsa stagione, con poche luci e molte ombre, nelle fila della Reggiana, ha siglato appena 4 reti.

"Ho fatto bene all'inizio, poi ci sono stati alcuni problemi e ho giocato poco e male – puntualizza Miftah – Non so cosa sia accaduto".

Sul suo impiego in campo, l'ex punta della Reggiana dice di trovarsi bene in qualsiasi ruolo offensivo.
"Ho giocato da prima e seconda punta, ma anche da attaccante esterno. Insomma mi so adattare. Deciderà il mister".

Lì vicino il tecnico rossoblù Sauro Trillini dà le sue spiegazioni. "Miftah si è messo subito a disposizione del gruppo. E' vero che fino a questo momento ho giocato con un certo assetto, ma ora bisogna trovare la posizione più adatta alle caratteristiche dell'attaccante marocchino. Quando salta l'uomo, Miftah diventa un giocatore importante".