Alla presenza di migliaia di turisti stregati dalle calde sonorità della band musicale Masters in concerto sulla spettacolare piazza Vittorio Emanule II, domenica 19 agosto 2007 la Signora Maria Cappuccelli di Campli si è laureata Migliore Porchettaia 2007 nel corso della magica serata di gala della 36° Sagra della Porchetta Italica di Campli (Te). Organizzata da Pro Loco Città di Campli, con il patrocinio di Comune di Campli, Consorzio Gal Appennino Teramano, Bim, Comunità montana Monti della Laga, Provincia di Teramo e Regione Abruzzo.

Grande festa a Campli tra le verdi colline del Teramano alle falde dei Monti Gemelli. Festa del gusto e della mente, conosciuta in tutto il mondo come la città farnese presa d'assalto da oltre 30 mila visitatori in 4 giorni di sagra. Spettacoli, folklore, musica, artigianato piceno, arte, gastronomia, con un ricordo all'elicotterista scomparso Sergio Testoni. La Sagra di Campli intende spingere i porchettai a migliorare e perfezionare sempre più la loro arte culinaria, a vantaggio della qualità e del consumatore. "La grande tradizione camplese ha fatto scuola - afferma il sindaco Mauro Stucchi - ancora oggi per tutto il Teramano la porchetta si distingue da tutte le altre dal fatto di non usare tra gli aromi l'essenza di finocchio selvatico. Dunque, una signora porchetta!".

Il sen. Micheloni ha assicurato il propria disponibilità ad aiutare l'Amministrazione comunale del sindaco Mauro Stucchi nella tutela della qualità della porchetta. "La salvaguardia del nostro prodotto, oltre alla promozione internazionale per la certificazione di qualità Dop - ha assicurato il Sen. Micheloni, visibilmente soddisfatto - è lo scopo della nostra Sagra che, fin dalla prima edizione, caso unico in Abruzzo, ha assegnato un Premio alla migliore porchetta tramite una Giuria di esperti presieduta dal prof. Nicola Biagio Natali, istituzione vivente della Sagra. Insieme al sindaco Stucchi - assicura Micheloni - difenderemo la qualità della porchetta di Campli: per noi abruzzesi è un dovere perché il prodotto è un passaporto di qualità per tutti gli italiani nel mondo che gustano il nostro panino farcito".

"Crediamo che Campli oltre ai suoi beni culturali - dichiara il presidente della Pro Loco, Gabriele Piotti - abbia saputo conservare anche una nobile tradizione gastronomica: la porchetta". La Porchetta è un campionato sui generis che ha visto contendersi il prestigioso titolo di Miglior Porchettaio. Domenica 19 agosto 2007, Maria Cappuccelli ha vinto con 445.5 punti: il figlio Massimo Fagioli ha ritirato la coppa della vittoria dalle mani del sen. Claudio Micheloni, per la prima volta gran giurato della Commissione nella sua città natale dove sono andate a ruba 350 porchette.

"Vivo la sagra di Campli con un'emozione particolare - rivela il sen. Micheloni - perché iniziative come questa sono il petrolio della nostra terra, da tutelare e valorizzare: la Porchetta Italica è l'unica risorsa, insieme al turismo, in grado di moltiplicare la nostra ricchezza. Noi abruzzesi nel mondo - sostiene il sen. Micheloni - facciamo una porchetta ancora lontana dalla qualità camplese: dobbiamo esportare la porchetta di Campli per conquistare le tavole di tutto il mondo".

Spirito che ha animato la Commissione preposta all'effettuazione del conteggio attribuito dai 54 giurati assaggiatori alle sette porchette concorrenti. Commissione riunita domenica scorsa alla presenza del presidente della Pro Loco Città di Campli Gabriele Piotti, del presidente della Giuria Nicola Biagio Natali ed dei membri del consiglio di amministrazione della Pro Loco: Camillo Gramenzi, Giorgio Santori, il vice presidente Serafino Chiodi, Silvio Alleva e Marcello Cantoresi.

Le sette porchette sono state valutate con l'attribuzione dei voti, dal 6 al 10 e il mezzo voto. Effettuato l'abbinamento dei numeri dall'uno a 7, attribuiti ai singoli concorrenti porchettai anonimi al momento della votazione presso il ristorante "Da Ermanno" di Pagannoni di Campli (dove sono stati serviti i vini doc Montepulciano d'Abruzzo di Torano Nuovo "Strappelli" 2004 e 2006 Cerasuolo; l'Alarius 2006 le cui uve sono le predilette dai fagiani e il vino cotto dell'azienda agricola di Filiberto Cioti di Villa Paterno) si è avuto il seguente risultato: 1° classificato, Maria Cappuccelli con 445,5 punti; 2° classificato, Renato Bosica con 430 punti; 3° classificato, Sabatino Di Pietro con 424,5 punti. Ottime anche le altre porchette: 4° posto, Andrea Foco con 417,5 punti; 5° Luciano Di Mercurio con 398; 6° Lucio Di Stefano con 381,5 e 7° Daniele Bosica con 372,5. Hanno ricevuto una targa ricordo.

L'assegnazione dei premi si è svolta in piazza Vittoria Emanuele II, gremita e festante come nelle migliori occasioni, alla presenza della band musicale Masters di Romano Tassoni, Pino Vallese, Massimo Di Domenico, Patrizio Ciampichetti, Roberto Sbraccia, le cantanti Annalisa, Tiziana e Valentina, e di migliaia di turisti. Già Margherita d'Austria ne parlava negli Statuti della Città di Campli. "La nostra storia recente - spiega lo storico Nicolino Farina - rivela che la Sagra è nata quasi per caso: correva l'anno 1964 quando l'allora sindaco Ubaldo Scevola, il direttore dell'ente per il turimo Arturo Favazza ed il giornalista Fernando Aurini, sulla base delle scoperte archeologiche di ossa di maiale nelle tombe pre-romane della vicina necropoli di Campolvalano, pensarono di realizzare la prima grande festa del prodotto più tipico della culinaria camplese: la porchetta".

Sulla scia dell'antica tradizione "la Pro Loco - annuncia il presidente Piotti - porta avanti il discorso e non è escluso che prima o poi si arrivi al riconoscimento Igp e alla tracciabilità del prodotto".