La 46° edizione della Sagra della Porchetta italica di Campli, attiva dal 1964 ha visto  la partecipazione di 10 maestri porchettai locali:

Nicolino Mercurii di Colledara (Vincitore dell'edizione 2016), Luciano Bosica di Teramo, Lucio Di Stefano di Colledara, Massimo Fagioli di Campli, Fulvio Pallotta di Campli, Daniele Bosica di Castellalto, Viro Galliè di Nereto, Raffaele Venditti di Luco dei Marsi, Emidio Falasca di Teramo e Loretta Lelii de La Traversa di Campli.

Una manifestazione, che dalla sua apertura ha accolto tantissimi visitatori, che ha assunto ulteriormente la connotazione già fortemente culturale, con l'inaugurazione della mostra d'arte contemporanea Ek-Stasis, promossa in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Urbino e l'intitolazione dell'Ufficio Turistico a Giammario Sgattoni, storico, poeta, scrittore, umanista e amico di Campli, nel decennale della sua scomparsa.

Nella giornata di venerdì 18, a giudicare la porchetta sono stati giornalisti e blogger, il sabato gli sponsor, la domenica la giuria popolare e la giuria della critica "Premio speciale Professor Nicola Biagio Natali" mentre il lunedì è stata la volta di quella dei ristoratori ed enologi.

Anche quest'anno sarà assegnato il premio speciale della critica, dedicato alla memoria di Nicola Biagio Natali, presidente storico della giuria scomparso".

Il premio sarà il "Sigillo del Guerriero" originale creazione Formeoro del Maestro d'arte applicata in metalli e oreficeria camplese Massimo D'Amario, dedicata al territorio di Campli con lo scopo di valorizzare l'identità storica e culturale.

Enogastronomia ma non solo, anche grazie all'Associazione Memoria & Progetto Onlus, che ogni sera ha dato spazio alla presentazione di un libro a cura di un autore locale.