Non era nell'aria, ma è accaduto. Non si giocherà Samb - Ancona. . Si potrà giocare un Samb Ancona a breve? Difficile a dirsi, visto che in questi momenti il calcio sembra accusare più di una battuta a vuoto. Chi ne paga le conseguenze è il tifoso, ma anche la squadra, che aspettava con interesse il confronto ed anche la società, visto che era un derby e che verosimilmente avrebbe calamitato tanta gente al Riviera.

Abbiamo cosi voluto ascoltare la famiglia Gaucci, che, in definitiva, è parte in causa diretta, visto che tutto è nato da un diritto riconosciuto, con ritardo, al Catania.

" Esatto- dichiara Luciano Gaucci. Non vedo come possa fermarsi questo stato di cose, che ha danneggiato le nostre società, senza ricorrere alle dimissioni immediate di Carraro. Le sembra possibile, e pensa che possa fare bene al calcio tutto questo? C'è un interesse economico delle società che viene leso".

Ma non si ferma il Patron
" Il calcio non ha bisogna di questa gente. Il calcio deve vivere ed ha bisogno di nuova linfa. Io sono da quarant'anni in questo mondo e le dico che questo momento che stiamo vivendo è un film giallo, dove non si capisce che tipo di finale agganciarci".

Veniamo alla Samb.Questo rinvio vi danneggia.
" E come no. Sotto tutti i punti di vista. C'era la possibilità di far conoscere la squadra non solo ai nostri tifosi ma anche ai tanti turisti che ancora sono in Riviera. C'era l'opportunità di far giocare la Samb un derby con l'Ancona. C'era da vedere all'opera i nuovi e dare al tecnico l'opportunità di valutare le progressioni del gruppo. Insomma tutto a p…"

Insomma si continua nell'opera di dare fastidio ai Gaucci.
" Mi sembra che non ci sia tanto da aggiungere su quello che è visibile da tutti".

Luciano Gaucci non perdona nulla a nessuno ed allora vediamo se da parte di Alessandro Gaucci ci sia più comprensione.
" Questa frenata- dichiara- non ci voleva. Mi ha telefonato Pieroni annunciandomi che la sua società ha aderito allo sciopero. Ci sono rimasto male perché era il primo pomeriggio e la società non ha potuto mettere in moto un meccanismo utile per organizzare un amichevole. Ma il dispiacere cresce se si pensa a tutto quello che era stato organizzato per questa partita, sotto ogni angolazione. E mi ero disimpegnato per poter essere presente".

Diciamo anche che le sarebbe piaciuto fare vedere i nuovi ai tifosi.
" Certamente sarebbe piaciuto anche a me vedere all'opera questa squadra e valutarne i progressi rispetto alla partita amichevole con lo Zagabria. Sono arrivati Miftah e Bifini, il primo avrebbe potuto giocare, e questo penso sarebbe stato gradito dai tifosi".

Lei è parte in causa, nel senso che per il Catania che è partita la grande protesta delle società di calcio.
" Il Catania aveva tutte le sante ragioni per essere rimesso in serie B, e questo ormai lo hanno dovuto capire tutti. Quello che ancora non capisco è perché continuare su questa battaglia che arreca male enorme al calcio, non solo alle nostre società. E non vorrei far pesare i tanti danni materiali che ci stanno arrecando e che alla fine qualcuno dovrà pure rimettere".