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I tre marchigiani a Praga per ora accusati solo di rapina

Ascoli Piceno | PRAGA - Il tribunale della repubblica Ceca deve ancora decidere in merito alla cauzione.

I tre giovani turisti marchigiani, in arresto dal 20 agosto a Teplice (Rep.Ceca settentrionale, sul confine con la Germania), sono accusati dal tribunale della cittadina boema per ora soltanto di rapina ai danni di un ceco, mentre l'imputazione di aggressione sempre ai danni della stessa persona, non è stata ancora decisa.

Lo ha detto oggi all'Ansa il sergente maggiore della polizia di Teplice, Jiri Krap, che ha anche reso noto una ricostruzione dei fatti alla base della denuncia.

Secondo il protocollo del tribunale, i fratelli Massimo e Alessandro Gironacci e il cugino Fausto, tutti residenti in provincia di Ascoli Piceno, sono stati accusati di aver derubato un loro amico ceco di 27 anni, che essi già conoscevano da tempo e che aveva procurato loro anche gli alloggi a Teplice.

Essi gli avrebbero tolto con la forza il cellulare (già appartenuto a uno di essi), le chiavi e altri oggetti personali, il tutto per un valore di 16 mila corone ceche (circa 530 euro).

Gli italiani sono poi saliti in macchina e si sono allontanati - secondo la ricostruzione resa nota dalla polizia ceca - senza accorgersi che uno di loro era rimasto sul posto dell'incidente. A quel punto sono tornati indietro ed hanno tentato di investire il danneggiato, il quale solo quel punto avrebbe cominciato a lanciare sassi contro la loro auto.

Secondo la versione fornita dagli accusati, il giovane ceco doveva loro del denaro che era stato incaricato di cambiare. Il danneggiato nega di aver ricevuto qualsiasi somma di denaro, afferma che per il cellulare gli aveva dato i soldi sua madre che vive in Italia e che è già arrivata in Rep.Ceca dove ha già deposto sulla vicenda.

I tre accusati sono assistiti da tre avvocati d'ufficio indicati dal tribunale di Teplice, i quali hanno subito fatto ricorso sia contro la decisione del magistrato sia contro lo stato di arresto.

Una cauzione non è stata finora fissata, ma è attualmente in discussione. Durante la settimana in corso si prevedono ulteriori interrogatori. Altre informazioni aggiornate, ha promesso il portavoce della polizia di Teplice, saranno disponibili venerdì 29 agosto.

La cittadina di Teplice, sui monti Metalliferi, è stata in passato una delle più note stazioni termali della Boemia.

25/08/2003





        
  



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