Ci si attendeva una partita combattuta e Carles Poch-Gradin ed Adriano Biasella non hanno deluso: sono state infatti necessarie due ore e quaranta di gioco ed il tie-break del terzo set per decidere chi, tra lo spagnolo testa di serie numero 4 e il giovane italiano dovesse approdare ai quarti di finale del Carisap Tennis Cup di San Benedetto.

 Alla fine l'ha spuntata il più esperto spagnolo, ma Biasella ha moltissimo da recriminare: dopo un inizio costellato di errori gratuiti, il romano era entrato prepotentemente in corsa, alternando soluzioni dal fondo, soprattutto con il diritto, alle discese a rete propiziate da un servizio potente anche se non sempre affidabile.

 La prima grande occasione di Biasella arrivava al decimo game del terzo set: l'italiano serviva per il match ma si imballava dal fondo e permetteva a Poch-Gradin, lucidissimo, di rientrare. Biasella era bravo ad assorbire la delusione, issandosi ad un tie-break decisivo che lo vedeva condurre 4 a 1, prima di capitolare, omaggiando l'avversario di tre errori gratuiti dal fondo ed un doppio fallo. Di fronte a tanta generosità Poch non si faceva pregare e chiudeva al primo match point.

Notizie più favorevoli al tricolore dal torneo di doppio: la coppia Bonati-Crugnola ha superato gli austriaci Sandbichler e Steiner con un facile 63 62.
 
Risultati alle 19.00
 
Poch-Gradin (ESP) b. Biasella (ITA) 63 36 76(5)
Bonati/Crugnola (ITA) b. Sandbichler/Steiner (AUT) 63 63