Porto San Giorgio regge: questa in sostanza la considerazione del vicesindaco e assessore al turismo della città Paolo Signore in una conferenza stampa convocata per tracciare un bilancio della stagione che si avvia alla conclusione.

 

Mancano ancora i dati di agosto, ma nei mesi di giugno e luglio si è potuta registrare una sostanziale controtendenza rispetto all’andamento della provincia di Ascoli Piceno.

 

Il totale nazionale segna nei due mesi in questione una situazione stabile, con un +0.3% rispetto al 2004 negli arrivi ed un calo del 2.1% nelle presenze, dato che coincide a grandi linee con quello registrato nella regione Marche.

 

La provincia di Ascoli Piceno deve invece fare i conti con un dato sensibilmente negativo, con un calo del 3.7% sugli arrivi e del 4.1% sulle presenze.

 

Porto San Giorgio si salva dalla crisi. Dai dati rilevati sulle sole strutture alberghiere (quindi escludendo campeggi e stabilimenti) giugno ha visto per quanto riguarda i turisti italiani un 2% di arrivi in più, e un 4% positivo sulle presenze.

 

A luglio conto in sostanziale pareggio per la prima voce e 20109 presenze per una flessione che si aggira intorno al 4%. Il capitolo senza dubbio più positivo è quello riguardante i turisti stranieri. Se gli arrivi sono abbastanza negativi, con un calo dell’1% a giugno e del 3% a luglio, lusinghieri quelli sulle presenze, ad indicare vacanze nettamente più durature per i turisti oltre frontiera. Quasi triplicati infatti i valori, con 5873 presenze a giugno e 6.830 a luglio, per un’incidenza sul totale che si aggira sul 30%.

 

Valori che soddisfano il vicesindaco Signore, subentrato in corsa, a stagione già programmata.

 

“Non ho potuto fare molto, ma i dati sono sicuramente confortanti, anche considerando il tempo spesso avverso di questa stagione. Lavoreremo già dall’autunno per programmare la nuova stagione e migliorare i valori ottenuti quest’anno. Il turismo è una risorsa fondamentale per la città, non possiamo permetterci di perdere una sola presenza”.