Il fatto risale ad alcuni giorni fa quando gli strani comportamenti di un soggetto di sesso femminile sono finiti sotto il mirino degli agenti del locale Commissariato di Polizia. La donna, originaria del fermano è da tempo residente a San Benedetto e conosciuta alle forze dell’ordine.

Fermata per accertamenti la stessa, ritenuta come “elemento molto pericoloso” , veniva successivamente tratta in arresto dopo che nella sua abitazione veniva trovata una pistola “ calibro 38” e una grande quantità di munizioni (150). L’arma, una volta sequestrata, è stata successivamente inviata alla scientifica per le analisi del caso. E’ stata minacciata ? Aveva timore di qualche aggressione ? Era in procinto di commettere qualche atto violento? O semplicemente un celato bisogno di esibizionismo ?

A questi ed ad altri interrogativi le autorità stanno cercando di dare una risposta. Anche se qualche importante chiarimento in merito potrebbe venire dalle motivazioni che, in data 25/8/06, hanno indotto il G.I.P. di Ascoli Piceno dott.ssa Filippello dapprima a convalidare e quindi a disporre l'immediata liberazione della giovane donna .

Il G.I.P. sembra così avere accolto la richiesta di immediata liberazione dell'arrestato avanzata dal difensore di fiducia Avv. Andrea Agostini di P.S.Giorgio il quale ha sostenuto non sussistere esigenze cautelari e ciò nonostante la richiesta del P.M. dott. Monti di custodia cautelare in carcere a fronte dell'elevata pericolosità dell'arrestato.