Il cattivo odore fuoriuscito dai bidoni in queste calde giornate estive, e tante difficoltà di carattere tecnico rappresentano tanti piccoli problemi nella raccolta dei rifiuti a cui si deve porre rimedio. Il sindaco Claudio Brignocchi dopo aver esaminato la situazione cerca soluzioni alternative ai tanti problemi che si sono riscontarti durante la stagione. "C'e molto da fare – spiega il sindaco Brignocchi – per la sua particolare conformazione architettonica la città non offre molti spazi dove alloggiare i bidoni.

E cercando una soluzione dal prossimo autunno appronteremo per il borgo marinaro la raccolta porta a porta come avviene in altri importanti centri storici. Per il mercato ittico appronteremo una raccolta specifica e una pulizia più assidua dei cassonetti".

Le prospettive di nuovi progetti si dirigono però anche in altre direzioni, come specifica il dirigente della Smea, la ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti a Porto San Giorgio. "Quello del cattivo odore è un problema diffuso nella città - spiega Stefano Monachesi della Smea – soprattutto in estate e quando alcune persone non attenendosi ai regolamenti gettano l'immondizia anche nelle ore diurne. Stiamo attivando nuovi progetti, ma la nostra attenzione come quella dell'amministrazione si rivolge anche alla raccolta differenziata, una questione su cui si deve creare una diversa sensibilizzazione che oggi ancora scarseggia".