nella mia veste di Presidente della Delegazione Confcommercio di Ascoli Piceno, alla ripresa dell'attività amministrativa e cittadina dopo le ferie, con forza ed a tutela delle imprese cittadine, anche se non iscritte, debbo necessariamente verificare quanto da Lei programmato e ad oggi attuato su alcuni argomenti a mio giudizio importanti ed ancora non risolti.

In modo particolare:

NESSUNA risposta per quanto riguarda le tariffe assurde per fogne e depurazione che hanno costretto il sottoscritto e numerosi colleghi a non pagare le bollette; questo in assenza di confronto, più volte a Lei richiesto unitamente ad altre organizzazioni sindacali.

In merito alle DEROGHE FESTIVE per le attività commerciali siamo certi che la sua mancata risposta ed il suo non confronto nascondano la volontà di giocarsi tutte le deroghe rimaste nel periodo che va da settembre a dicembre, accogliendo le richieste della Grande Distribuzione ed aggravando la situazione economica in cui versano le piccole imprese.

Sul PIANO TRAFFICO che cosa dobbiamo dirle; è riuscito a chiudere il Centro Storico ed in tal modo, in assenza di auto che circolano nella Città, il problema si è automaticamente risolto; se Lei è convinto che ciò sia la soluzione ottimale, ne prendiamo atto.

come ben sa, questa Organizzazione non è mai stata pregiudizialmente ostile alla Sua persona ed alla Amministrazione che presiede, come nel nostro stile è avvenuto nei confronti delle precedenti. Però, alla luce di quanto oggi emerge Lei sta creando i presupposti e favorendo forse involontariamente la spinta delle categorie imprenditoriali verso una maggiore autonomia di rappresentanza.

Se non si hanno quelle risposte che stiamo ancora attendendo, allora bisogna scendere in campo.