Grande successo a Montorio al Vomano (Teramo) per la Vetrina del Parco 2007 e le tre Cene tematiche al Chiostro degli Zoccolanti. Prenotazioni e partecipazioni ai limiti del possibile, segno della perfetta sintesi tra saperi e sapori che l'organizzazione della Vetrina ha saputo magistralmente interpretare Eccellente, coniugando professionalità, stile e cortesia in tre serate da favola. Tutto il borgo medievale di Montorio era in festa. Migliaia di cittadini e turisti hanno partecipato alla inaugurazione della 12ma edizione della Ventrina del Parco, lo scorso 24 agosto, alla presenza delle massime Autorità civili e militari.

Assente il Presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco per l'improvvisa scomparsa al Policlinio Gemelli, all'età di 80 anni, del sindacalista "illuminato" Bruno Trentin. Presenti i Sindaci dei Comuni del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e i rappresentanti degli Enti sponsor della fortunata manifestazione. Nata da un'idea dell'associazione culturale "Il Chiostro", La Vetrina è l'unica manifestazione abruzzese che racconta in sintesi e selezione delle migliori esperienze, quello che si produce, si elabora e si interpreta all'interno di una delle aree protette più grandi e antropizzate d'Italia. Un "albergo diffuso", un centinaio di posti letto in abitazioni private nella parte più antica e suggestiva del centro storico di Montorio al Vomano. E' un progetto al quale l'amministrazione comunale sta lavorando da mesi e che è stato annunciato all'inaugurazione della Vetrina del Parco. "Montorio vuole diventare davvero la porta d'accesso del Parco - ha spiegato il sindaco, Alessandro Di Giambattista - per questo abbiamo deciso di lavorare sull'accoglienza, perché è quella che oggi manca: strutture per soggiornare e servizi per chi volesse trascorrere una vacanza visitando l'ampio territorio del Parco" .

Il progetto è già in una fase avanzata, l'amministrazione comunale sta valutando la disponibilità dei privati. "L'obiettivo, anche attraverso una serie di incentivi per le ristrutturazioni e gli adeguamenti urbanistici - ha dichiarato Di Giambattista - è quello di creare una rete diffusa di abitazioni private, con la formula del bed and breakfast". E' tutto nasce da una scommessa: in un piatto, un menu, una ricetta, per testimoniare ed esprimere la quintessenza del Parco, i suoi sapori e il suo sapere gastronomico più profondo, imperniati su quell'integrità che viene garantita anche dalla politica di tutela e conservazione dell'ambiente. Così al Chiostro degli Zoccolanti a Montorio al Vomano, l'eccellenza della ristorazione abruzzese riunita nell'associazione "Qualità Abruzzo" ha interpretato i prodotti e i piatti del Parco nazionale Gran Sasso Monti della Laga. Uno spartito che è iniziato con uno sformatino di ricotta e melanzane con crema di fagioli aromatica al basilico ed è proseguito con i bottoncini di pasta e fagioli con olio di Paganica; gli gnocchi di zafferano dell'Aquila, lo spezzatino di agnello e le erbe aromatiche del Gran Sasso per concludersi con un fior di ricotta e amarene.

Dietro le quinte dei fornelli i Centofanti, padre e figlio, dell'Angolo d'Abruzzo di Carsoli, i coniugi Moscardi, di Elodia dell'Aquila e Giuseppe Tinari di Villa Maiella. Ogni piatto esaltato dall'abbinamento con i vini della Cantina Centorame di Casoli di Atri, una giovane azienda la cui qualità è sottolineata dai numerosi riconoscimenti, ultimo in ordine di tempo la "corona" assegnatagli dalla guida dei vitigni autoctoni del Touring Club. Alla cena era presente il produttore Lamberto Vannucci. Abbinamenti e vini sono stati illustrati da Alessandro Bocchetti del Gambero Rosso. "C'era bisogno di qualcosa che parlasse della regione più verde d'Europa in maniera nuova - ha dichiarato il vicepresidente della Regione Abruzzo, Enrico Paolini, promotore dell'associazione Qualità Abruzzo, presente alla cena - e con il lavoro dell'associazione la cucina è diventata un palcoscenico anche per i nostri Parchi". L'associazione Qualità Abruzzo è stata tenuta a battesimo da Heinz Beck, Executive Chef presso "La Pergola", Ristorante Gourmet del Cavalieri Hilton Roma, genio culinario del miglior ristorante della capitale e tra i primi 10 in Italia con una clientela internazionale.

"L'utilizzo di materie prime buone e sane unite all'eccellente sapienza di questi ristoratori - ha concluso Paolini - sono uno stimolo per i tanti contadini, vignaioli, allevatori, artigiani che scelgono di lavorare sulla qualità e, al tempo stesso, sono una leva potentissima nelle politiche di promozione turistica". Alle tre cene tematiche organizzate dalla Vetrina del Parco e curate dall'enogastronomo Roberto De Viti, hanno partecipato oltre 250 persone, e ogni sera, grazie agli chef (Francesco Liquori di Zunica 1880 e Enzo Barnabei dell'Osteria degli Ulivi per le prime due cene) è stato possibile far conoscere e valorizzare prodotti e produttori che vivono e lavorano dentro l'area protetta. "Con questa edizione - ha dichiarato il presidente dell'associazione Il Chiostro, Maurizio Di Giosia - la manifestazione ha raggiunto una sua maturità.

 Le cene sono state davvero una vetrina di eccellenza per i produttori, giudicata, e questo è l'aspetto più significativo, non solo da turisti e amanti della buona tavola ma da decine di ristoratori, operatori del settore agro-alimentare, e da tanti giornalisti locali e nazionali. I produttori del Gal Appennino Teramano e quelli certificati dall'Ente Parco, hanno composto un quadro che ha significativamente rappresentato la qualità e la capacità di accoglienza del territorio". Molto soddisfatto anche il sindaco di Montorio, Alessandro Di Giambattista: "Una manifestazione come questa deve servire anche a far nascere relazioni, a stimolare collaborazioni e progetti - ha affermato - in questo senso Montorio ha vinto una scommessa ed è un risultato sul quale vogliamo continuare a lavorare".

Migliaia di persone, in piazza, hanno ballato con le musiche degli Opa Cupa e degli Ethnic Project mentre sin dal pomeriggio si sono potuti apprezzare i gioielli dell'artigianato artistico con gli allestimenti curati dal Centro Ceramico Castellano e dal Museo di Tossicia. In molti si sono attardati fino alle prime ore del mattino, lungo la via della Vetrina del Gusto, ad ascoltare il "viaggio" musicale dagli anni '60 ad oggi, del cantautore Daniele Angelini, ex chitarrista di Ivan Graziani. Due vitelloni di "marchigiana", carne certificata IGP, sono stati cotti e serviti nell'area allestita dal Gal Appennino teramano. Speriamo bene per la Vetrina del Parco 2008 ma crediamo, umilmente, che non si possa replicare un evento così perfetto come questo.