Si avvicina a Fermo la tre giorni del Rivendell 2007, titolo che si rifà alla saga di Tolkien, programma fatto di dibattiti politici e musica, tutto organizzato dall'estrema destra. Ed immediata, in merito, scatta la polemica, per un evento che, secondo i detrattori, rischia di promuovere messaggi violenti e sconvenienti.

"A manifestare la propria preoccupazione per l'evento, di cui si ignora la collocazione precisa, a parte il fatto che si svolgerà a Fermo dal 7 al 9 settembre, è stato in questi giorni il consigliere fermano di centrosinistra Paolo Calcinaro. "A Rivendell 2007,  con organizzazione pressochè ignota, purtroppo non vi saranno solo iniziative politiche o di aggregazione su cui nulla ho da obbiettare: il volantino che circola per internet ed il sito della criptica organizzazione purtroppo parla molto più chiaro. Sono stati chiamati a suonare molti tra i gruppi con il maggior seguito di naziskin in Italia. Ad esempio tra i pezzi forti del programma vi sono i Legittima Offesa: i testi di questa band sono chiari e non lasciano dubbi. Inni alla razza bianca, all'alcoolismo ma soprattutto espliciti inviti alla violenza fisica contro le forze dell'ordine"

"E' gravissimo - prosegue Calcinaro - che l'evento possa svolgersi così indisturbatamente e spero vivamente che la situazione non passi inosservata soprattutto alla forze di pubblica sicurezza poiché c'è il concreto rischio che Fermo inizi a diventare un punto di riferimento per soggetti molto violenti provenienti da tutta Italia al seguito di band come questa. Non esiterò poi a verificare sulle eventuali responsabilità dell'amministrazione per la concessione di permessi, locali o spazi. Amministrazione che ha il dovere di far tutto ciò che è in suo potere non per impedire una manifestazione comunque legittima, ma per vietare all'interno di essa sia permessa l'esibizione di gruppi inneggianti all'intolleranza e alla violenza contro lo stato. Senza contare - conclude Calcinaro - la probabile invasione di naziskin, al seguito di certe band, che si verificherà a Fermo in quei tre giorni di settembre, motivo per il quale amministrazioni e questure di tutta Italia solitamente non permettono queste esibizioni".

E se Calcinaro esprime tutta la preoccupazione per l'appuntamento di Rivendell 2007, tutt'altra posizione viene espressa dal sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, che bacchetta il consigliere d'opposizione e lo invita, diciamola così, a 'farsi gli estremisti suoi'. "Già da alcuni giorni Paolo Calcinaro solleva dubbi e timori per la tre giorni dell'estrema destra giovanile - scrive il primo cittadino - Intanto non è vero che io mi sia interessato alla vicenda. Ricordo che in riferimento ad un'iniziativa simile svoltasi qualche anno fa al Centro Sociale Montone, non c'era stato alcun problema. Anzi, da quando a Fermo c'è l'Amministrazione di centro-destra non si sono mai verificate intemperanze da esponenti di estrema destra".

Quindi per Di Ruscio il problema non c'è mai stato e non c'è attualmente. E a Calcinaro il sindaco consiglia di pensare agli estremisti di casa propria. "Pensi con maggiore attenzione agli esponenti del suo schieramento politico  - conclude Di Ruscio - che sono al Governo e che danno, ad esempio, definizioni inadeguate di Biagi e Treu. Per non parlare delle Forze di Polizia e militari che subiscono continui attacchi ingiuriosi anche da esponenti di Governo. Forse a dei ragazzi giovani ed esuberanti qualche parola al di sopra delle righe può essere concessa mentre sarebbe grave fare altrettanto con esponenti di governo. Caro Calcinaro, dovresti avere meno pregiudizi ideologici rispetto ai giovani di centro-destra e ti consiglio di guardare la trave in casa tua e non la pagliuzza in casa di altri".