Giuliano Cicchinè ha lasciato l'Ulivo, per aderire alla Costituente socialista ed al Partito socialista europeo. O almeno così sembra. A comunicare il passaggio del consigliere ulivista elpidiense, già assessore durante l'Amministrazione Offidani e segretario Ds di Casette d'Ete, è stato ieri Raffaele Sabbioni, membro della dirigenza regionale Sdi.

In una lettera, non priva di aspre critiche al metodo utilizzato dalla maggioranza e dal neosindaco di Sant'Elpidio a Mare nell'assegnazione dei posti in Giunta dopo la vittoria elettorale, Sabbioni ha espresso soddisfazione per la scelta di Cicchinè, ora a tutti glòi effetti rappresentante Sdi in Consiglio comunale. 

"Come già hanno fatto altri, i 1100 voti che hanno determinato la vittoria al primo turno del sindaco Alessandro Mezzanotte - afferma Sabbioni - non hanno trovato la giusta rappresentanza nella Giunta comunale, gli elettori che hanno votato Sdi, Spiga, Nuovo Psi, Ambiente e società, Rifondazione comunista e Udeur si trovano nella condizione di non aver interlocutori nelle decisioni dell'Amministrazione comunale. C'è evidentemente una pulsione suicida nei due partiti che attualmente compongono l'assetto politico e una voglia incessante di seguitare e sbagliare così come avvenne alle elezioni 2004 e la conseguente sconfitta in campagna elettorale. Un'involuzione politica negativa, una diarchia tra Ds e Margherita che non lascia spazi e che disgrega il centrosinistra presente e futuro tra arroganza e disprezzo".

"Per quanto ci riguarda - continua Sabbioni - saremo presenti in Consiglio comunale. L'adesione di Giuliano Cicchinè al nuovo soggetto politico della Costituente socialista e al Partito socialista europeo fa tornare alla mente quanto il movimento socialista sia stato determinante negli anni passati alla stabilità delle amministrazioni comunali con il Pci, il Pds e i Ds. A Giuliano Cicchinè diciamo grazie perché siamo certi saprà rappresentare i tanti voti messi in silenzio e disprezzati, e con lui continuare a sperare".

Ma non finisce qui. In casa Ds, oggi, non si è fatta attendere la reazione del segretario Franco Belletti, a dir poco sorpreso alla notizia del passaggio di Cicchinè, di cui nessuno era al corrente, e che sotto la Quercia nessuno si aspettava. Al punto che per la sezione elpidiense dei Ds, Giuliano Cicchinè rimane, fino a prova contraria, a tutti gli effetti un iscritto Ds.

"Ad oggi Giuliano Cicchinè, nostro iscritto, non ha mai esternato né verbalmente, né tanto meno in via ufficiale, alcuna intenzione di cambiamento - spiega Belletti - Nella costruzione di un nuovo partito, tutti hanno diritto di esprimere le proprie posizioni e le proprie scelte. Ma Cicchinè non ha mai esternato il desiderio di andarsene, anzi. La prossima settimana comunicheremo i nomi dei promotori del Partito Democratico di Sant'Elpidio a Mare, e Cicchinè, fino a poche settimane fa, aveva espresso l'intenzione di farne parte".

Quanto a Sabbioni, Belletti conclude: "Riconosciamo tutti il contributo dato da Sabbioni alla politica elpidiense, ma certe esternazioni non hanno ragion d'essere. La posizione del sindaco Mezzanotte e della coalizione nella scelta dell'esecutivo è sempre stata chiara. Sabbioni non ha mai partecipato per la definizione degli accordi elettorali, né alla realizzazione del programma. E' anche strano che lo Sdi parli a nome di altre forze politiche, che la pensano diversamente. Abbiamo sempre garantito che ogni forza politica potrà contribuire: daremo evidenza a tutti i partiti, attraverso la partecipazione alle commissioni".