Oltre cento persone, la maggior parte giovani, hanno assistito alla lezione del professor Giulio Giorello incentrata su “Scienza e Nostalgia del Mito”.

 

Il relatore, introdotto dal prof. Antonio Santori, direttore artistico del festival Europe, ha spaziato da Ulisse a Gilgamesh, parlando di Omero, Ovidio, Virgilio, Darwin, Pound, Joyce. L’Ulisse di Giorello è l’uomo in ricerca, che supera le colonne d’Ercole, che si muove verso l’orizzonte. E’ anche la posizione dello scienziato che, raggiunta una meta, subito riparte per un nuovo obiettivo.

Giorello ha discusso, sollecitato da alcune domande tra cui quella di Cesare Catà, anche circa l’Europa e le sue molteplici radici.

 

Ad ospitare l’incontro, l’atrio della Chiesa Cattedrale che, a stento, ha contenuto il numeroso pubblico accorso nonostante la serata prefestiva e la stagione delle ferie.

Nel pomeriggio di sabato, il professor Giorello si era incontrato con il sindaco Di Ruscio complimentandosi per l`iniziativa definita di “alto livello culturale” e di “grande respiro”.

Il prossimo appuntamento di Europe prevede Massimo Cacciari con una relazione su “Nostalgia dell’abitare”.

 

Appuntamento: venerdì due settembre alle ore 17.30 al Centro Congressi San Martino di Fermo.

 

I personaggi di indubbio valore invitati in città dal festival di Europe stanno contribuendo a valorizzare in campo italiano ed europeo Fermo e il Fermano. Come dimostra la vasta eco ottenuta sulla stampa, televisioni, radio, siti internet, sempre più attenti alla Quinta provincia delle Marche e alle sue manifestazioni.