Il 3 settembre, contemporaneamente in 30 paesi d' Europa, si celebrerà la 7° Giornata della cultura ebraica. In Italia, saranno ben 55 le località dove si svolgeranno varie iniziative (mostre, conferenze, concerti, visite a sinagoghe, antichi cimiteri, bagni rituali) per scoprire il patrimonio culturale e storico dell'ebraismo. Quest’anno la giornata ha preso il titolo di “Stradefacendo” perché si è deciso di invitare i cittadini a girare negli antichi quartieri dove per molto tempo gli ebrei sono stati costretti a vivere in segregazione. In questo 2006 la città di Fermo partecipa per la prima volta alla Giornata con la presentazione di un progetto, della durata di un anno, dedicato allo studio approfondito della presenza ebraica nella città e nel suo territorio.

L’iniziativa prevede la pubblicazione periodica di quaderni di studio, lezioni e conferenze realizzate in collaborazione con le università cittadine, un concerto di musica ebraica medievale, una mostra di documenti storici e una mostra d’arte contemporanea. Il territorio fermano ha costituito infatti un polo vitale per l’ebraismo nelle Marche dal XIII fin oltre il XVI secolo e ha dato i natali o ospitato personaggi illustri tra cui il poeta Immanuel Romano, coevo di Dante Alighieri, e l’archiatra pontificio Elia Di Sabato. Dunque domenica 3 settembre, alle 17,30, presso il BUC Machinary – via dell’Università 5, si svolgerà la tavola rotonda sul tema : “Presenza ebraica e Fermo e nel suo territorio”.

Dopo i saluti delle autorità, introdurrà i lavori Scialom Bahbout, docente a “La Sapienza” di Roma, scrittore, rabbino già membro della Consulta rabbinica dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane e direttore del Dipartimento assistenza culturale alle Comunità ebraiche. Quindi David Patsi, esperto in itinerari ebraici in Europa, già vicepresidente dell’Agenzia ebraica per Israele, vicedirettore della “Dante Alighieri a Gerusalemme” parlerà sul tema “Itinerari ebraici in Europa oggi”.

La storica dell’arte e giornalista Francesca Pietracci presenterà il progetto “Presenza ebraica a Fermo”, Claudia Colletta parlerà su “Migrazioni ebraiche verso le Marche “ e gli studiosi Lucio Tomei, Laura Pupilli e Luigi Rossi svolgeranno relazioni sulla storia della Comunità ebraica di Fermo e delle Comunità presenti nel suo territorio”. Seguirà una videoproiezione opere fotografiche sulle permanenze del quartiere ebraico di Fermo (a cura di Rita Vitali Rosati) e sugli interni delle maggiori sinagoghe del mondo (di Eran Wolf).

“Stradefacendo” quest’anno invita i cittadini a visitare i luoghi dove hanno vissuto gli ebrei nelle nostre città. Sempre domenica 3 settembre, dalle 9 alle 19, saranno indicate con apposite segnalazioni strade che hanno mantenuto o cambiato la toponomastica ma che, nella memoria collettiva, contengono riferimenti importanti ad una identità ebraica. In particolare, sono previste visite guidate al quartiere ebraico di Fermo mentre a Monterubbiano sarà possibile visitare via Garibaldi che un tempo ospitava il ghetto e dove, al civico 28, si può ammirare un raffinato portale, con arco a tutto sesto, che era l’ingresso della sinagoga.