Dopo aver analizzato la stagione turistica (estiva) 2006 attraverso le parole di Marco Calvaresi e del Consorzio Turistico Riviera delle Palme è la volta della Confesercenti e del suo segretario regionale Paolo Perazzoli. Diversi i punti comuni tra i due.

Stagione turistica al termine…il punto della situazione della Confesercenti
”Stagione buona, a luglio grazie al Campionato di Beach Soccer non si riusciva a trovare neanche una camera libera negli alberghi della Riviera. Ad agosto la situazione è stata delle migliori, a parte il mal tempo in qualche weekend. Nel complesso si può dire che abbiamo avuto due mesi straordinari, sia per la ricettività che per gli stabilimenti balneari”.

Perazzoli sottolinea come una stagione del genere possa incoraggiare gli operatori, soprattutto anche grazie alla legge regionale recentemente approvata che incentiva il turismo e i suoi attori.

Cosa non si è fatto e che si poteva fare, cosa si è fatto e che era meglio non fare?
“Ho apprezzato il pronto intervento sulla pulizia della spiaggia dopo le forti mareggiate, inoltre il mare non ha avuto mucillagini”.
Il segretario pone ancora l’accento sull’annosa questione del Palacongressi. “Nel lungo periodo- afferma- per un potenziamento della bassa stagione si poteva evitare la destinazione del Palcongressi, non si possono aspettare i congressi...cosa si fa per incentivarli? Ci vogliono società specializzate che si muovano a livello nazionale ed internazionale”.
Un “puntino” anche su Miss Italia…”Ci è sfuggita questa manifestazione e tenuto conto che l’amministrazione è entrata a pieno regime a stagione iniziata, siamo stati meglio ad essere fortunati che figli di re…”

Si può parlare di turismo in ripresa?
“Il turismo ha bisogno del bel tempo, anche se ci sono stati altri fattori che hanno permesso di riscoprire l’Italia, come l’aria del Mediterraneo, tranquilla, la ripresa del turismo tedesco, il traino del Campionato Mondiale di Calcio e la situazione internazionale. Possiamo consolidare questo fenomeno attraverso iniziative ad hoc (come Piceno a Tavola: pacchetti di tre/quattro giorni per consentire agli operatori di visitare il Piceno durante tutto l’anno)".

Destagionalizzazzione…vicina o lontana?
“In questi anni è aumentata, e ho saputo con piacere che mentre alcuni anni fa in Ascoli gli Alberghi chiudevano ora iniziano ad aprire. Stiamo crescendo, grazie a Domo Adriatico abbiamo visto come sia alto l’interessa per le Marche. Siamo una Regione legata agli elementi dell’agricoltura della natura dell’ambiente e dobbiamo lavorare su questo settore in modo da diversificarne l’offerta”.

Promozione: quali nel futuro i canali e le modalità preferenziali?
”Concordo con Gaspari, per ciò che concerne il discorso dell’arte contemporanea: possiamo diventare un museo all’aperto, vedi anche Scultura Viva; più in generale si sta affermando un nuovo concetto, prima c’erano le fiere ora c’è la pubblicità con ingenti risorse di immagini attraverso tv, grandi eventi, giornali…le persone si confezionano in modo autonomo la vacanze e all’ultimo momento, quindi essere sempre presenti è importante.”

Sagre, fiere e accoglienza oltre a formazione professionale per offrire un servizio sempre più di qualità altri punti cardini affrontati dal Segretario Perazzoli, e ancora: la segnaletica, intesa come possibilità per il turista di sapere gli orari di autobus avere un arredo di qualità e efficiente in modo che ci sia una promozione turistica “diretta” senza...chiedere nulla.

Progetti per il futuro del nostro turismo
“Tra le tante cose, quella dello sviluppo della Raccolta Differenziata e la programmazione dell’accoglienza attraverso la sinergia con i vicini comuni per avere un quadro completo delle iniziative. Visto il successo del Beach Soccer, riattrezzare l’area dell’ex camping sia per i bambini che per iniziative, in modo da creare un punto di riferimento per manifestazioni di spettacolo o sportive programmando queste ultime, nella prima settimana di agosto e l’ultima di luglio.”

Perazzoli conclude a ruota senza tralasciare nulla, o quasi, ricordando l’importanza di garantire acqua pulita attraverso la depurazione, completare l’arredo del lungomare, portare avanti la sistemazione delle scogliere, un nuovo piano di spiaggia che riprenda i criteri di quello di Grottammare con la possibilità di intervento per soddisfare l’offerta.

Tra le necessità quella di un grande albergo vicino al Palacongressi e riprendere il discorso del Porto, realizzando il 3° braccio e prevedere insediamenti turistici ed una gestione interna del Porto turistico, unico con attracco in centro città.

E ancora… Sentina, Piste ciclabili e puntare sulla natura attraverso l’utilizzo del nostro mare come fonte di cura per il corpo.