“Una straordinaria vetrina per una società ed un movimento che hanno voglia di crescere. Un riconoscimento che ci inorgoglisce e per cui va tutta la gratitudine alle autorità locali. Un grazie anche alla federazione europea che ci regala questa opportunità fondamentale”.

 

Con queste parole Luciano Taddei, portavoce della società Unione Picena Baseball-Softball e presidente del comitato organizzatore, ha espresso il proprio entusiasmo per l’ormai imminente coppa campioni di softball, che dal 14 al 20 agosto vedrà protagoniste otto formazioni di tutta Europa, che si affronteranno tra Montegranaro e Porto Sant’Elpidio.

 

E proprio il sindaco di Montegranaro Giovanni Basso ha aperto la cerimonia di presentazione dell’evento.

 

“Questo torneo, come la società che vi partecipa, sono un esempio di proficua collaborazione tra comuni. Si è creata una sinergia capace di portare risultati prestigiosi. La comunione di intenti può portare a risultati lusinghieri. Sarebbe bello riuscire ad attivare una sinergia di questo tipo anche nel basket.” Riguardo al torneo, il primo cittadino aggiunge: “L’impegno delle città coinvolte sarà massimo per offrire alle atlete un soggiorno ottimale, oltre a fornire strutture e servizi tali da far ricordare questa edizione della coppa campioni come una delle più riuscite. Per quanto concerne la mia città, spero di poter vedere completati prima possibile i lavori per il villaggio dello sport, un’ulteriore qualificazione per il nostro territorio”.

 

La coppa dei campioni vedrà il suo inizio domenica 14 agosto, con la cerimonia di apertura sul lungomare sud di Porto Sant’Elpidio. Da lunedì 15, le gare entreranno nel vivo. La prima sfida vedrà opporsi le greche del Marosi 2004 alle slovene del Golovec Lublijana. Per tutti i giorni a seguire, i campi di Porto Sant’Elpidio e Montegranaro vedranno susseguirsi incontri a partire dalle 10 del mattino fino alle 20. Venerdì 19 e sabato 20 le giornate conclusive di playoff. A chiudere i giochi, nella serata di sabato, la cerimonia di chiusura, immediatamente dopo la finale.

 

Senza dubbio un momento di crescita per il movimento di baseball e softball della zona, ma anche un’occasione unica per attirare finalmente l’attenzione del pubblico su uno sport che troppo spesso siamo abituati a considerare minore.