Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Cento metri per la pace

| LORETO - Dal 2 al 5 settembre a, in occasione della Festa-Pellegrinaggio, il Centro Sportivo Italiano e l’Azione Cattolica, lanciano una singolare staffetta lunga 4.500 km.

VOLANTINO100mt

Partirà il pomeriggio di giovedì 2 settembre e si concluderà la mattina di domenica 5 la staffetta da record “Cento metri per la pace”, promossa dal Csi e dall’AC in occasione della Festa-Pellegrinaggio a Loreto, per condividere l’incontro con il Santo Padre Giovanni Paolo II. Tre giorni, 60 ore stimate, nei quali 45.000 persone si passeranno senza sosta il testimone, ognuna percorrendo 100 metri di corsa, insieme con un forte messaggio di pace al mondo intero.
 
L’obiettivo è raggiungere una lunghezza di 4.500 km. Tale è, infatti, la distanza del percorso Loreto - Betlemme - Baghdad. La staffetta rappresenta l’ideale continuazione della maratona pellegrinaggio Gerusalemme – Betlemme, organizzata lo scorso aprile, per sensibilizzare alla pace nel mondo e per trasmettere un messaggio di speranza.
 
Si correrà su una pista a quattro corsie di una lunghezza di 100 metri, allestita nella piazza antistante il Santuario di Loreto. Nel pomeriggio di sabato 4 la corsa si trasferirà nella piana di Montorso dove si concluderà la mattina seguente con l’arrivo del Papa. Accanto al traguardo, su una pedana dedicata, resterà accesa, durante tutto il periodo dell'iniziativa, la fiaccola olimpica simbolo di pace e d’unione tra i popoli.

Nel corso delle 60 ore necessarie a percorrere i 4.500 km complessivi, sulla pista si atlerneranno giovani, adulti, atleti disabili, sportivi e non, oltre a numerosi testimonial del mondo dello sport (hanno già aderito Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Marco Galiazzo, Damiano Tommasi, Paolo Tofoli, Gianpaolo Montali, Maddalena Musmeci, Moreno Argentin), dello spettacolo, della musica, del giornalismo (Bruno Pizzul), della politica ( on. Francesco Rutelli, Savino Pezzotta e sindaci di molte città) e della Chiesa (don Antonio Mazzi, Suor Paola e numerosi vescovi).
 
Ad ogni atleta che si presenterà al nastro di partenza sarà consegnato un pettorale con un numero progressivo, ricordo e testimonianza della partecipazione.  Al traguardo, tutti i concorrenti riceveranno in dono un simbolo di pace. Alcuni display elettronici permetteranno di seguire in tempo reale l'evolversi della manifestazione riportando i chilometri percorsi dagli atleti e l'ammontare dei fondi raccolti, il tratto geografico virtualmente coperto dalla staffetta e il Paese in cui gli staffettisti si troverebbero in quel preciso istante attraverso la proiezione di notizie, fotografie e filmati delle nazioni attraversate dalla staffetta virtuale (ad es. Slovenia, Serbia, Bulgaria, Turchia, ...).
 
Contemporaneamente al gesto sportivo sarà organizzata una raccolta di fondi destinati a due concreti progetti di pace: la realizzazione del progetto del Csi a Ain Arik, in Palestina, volto alla costruzione di strutture e alla realizzazione di attività educative attraverso lo sport, e il progetto dell'AC "Una casa per Irak", che prevede la realizzazione di un'opera segno di solidarietà in quella terra.
 
In allegato il programma della manifestazione.
 
PER PARTECIPARE occorrerà comunicare l’adesione via fax: 06 68802940 o e-mail: promozione.sviluppo@csi-net.it,  indicando il giorno e l’ora di arrivo e di partenza

31/08/2004





        
  



1+5=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji