Nel tardo pomeriggio di sabato 30 agosto la festa di Sinistra Democratica ha vissuto uno degli appuntamenti di maggior interesse per chi segue la politica locale ed i suoi protagonisti. In Piazza Pazienza è infatti arrivato il Sindaco Giovanni Gaspari. Ospite degli organizzatori Luca Spadoni e Giorgio Mancini, il primo cittadino ha affrontato un lungo botta e risposta con il pubblico. Presentatosi con parecchie decine di minuti di ritardo - giustificato, visto che in città si svolgevano contemporaneamente diversi eventi che richiedevano la presenza del numero 1 di Viale De Gasperi - Gaspari è stato subito incalzato dalle domande dei cittadini e degli stessi rappresentanti della SD che non sono stati affatto teneri con lui.

Un tema particolarmente dolente toccato dal pubblico è stato quello dei costi della politica e, nello specifico, delle aspre polemiche scoppiate in questi giorni riguardanti l’esenzione dei componenti della Giunta a pagare i parcheggi a pagamento presenti in città. Domande che hanno mandato su tutte le furie Gaspari, il quale in maniera concitata ha risposto: “Mi rifiuto di rispondere a certe idiozie! Non sono questi i costi della politica ma ben altro. Invece di parlare di cene o soste gratis perché non si dice che abbiamo ridotto da 560mila euro a 80mila le spese legali, che abbiamo risparmiato 57mila euro rinunciando all’auto blu mentre il centrodestra conferì un incarico di 20 mila euro per il censimento degli impianti sportivi cittadini e 45mila euro per la valutazione del Centro Agroalimentare poi rimasto chiuso in un cassetto?”.

Altra scottante questione di discussione quella riguardante il Calabresi, con un cinema che ha lasciato spazio a decine di appartamenti è stato uno dei punti caldi, ma Gaspari ha subito fatto notare che tale trasformazione è stata possibile a causa del Piano regolatore del 1985, ancora vigente, che equipara le zone di completamento con il residenziale ma oggi a seguito della variante normativa all’articolo 48 voluta dal centrosinistra un tale cambio non sarebbe più possibile. “Non accadrà mai più che un cinema possa diventare un edificio residenziale”, dice a chiare lettere il primo cittadino.

Dalla vicenda Calabresi si è poi spostati al Piano casa, documento che la maggioranza porterà all’approvazione del Consiglio comunale entro metà settembre grazie al quale, ha spiegato il sindaco, ci sarà un numero adeguato di abitazioni da poter acquistare a prezzi calmierati e allo stesso modo ci saranno appartamenti pubblici da mettere sul mercato per affitti più accessibili. “La realizzazione delle ultime case popolari – ha affermato Gaspari- risale alla Giunta Perazzoli, l’amministrazione di centrodestra non ha mai emesso un bando per tale tipo di abitazioni”. Dalla platea sono poi arrivate diverse domande sulla viabilità, visto il problema annoso dell’inquinamento e del traffico sempre più caotico.

Il vertice dell’amministrazione si è detto subito sensibile a tale problematica dal momento che ha istituito un apposito ufficio del traffico grazie al quale da due anni a questa parte la Regione concede a San Benedetto 40 mila euro aggiuntivi per il trasporto pubblico. Nei prossimi mesi inoltre l’amministrazione dovrà approvare anche un Piano parcheggi attraverso il quale reperire grandi aree per ospitare almeno 450 posti auto ciascuna. Parlando di viabilità non poteva mancare un riferimento alla Circonvallazione.

“Abbiamo bisogno oggi più che mai della Bretella collinare per alleggerire il traffico sulla Statale 16 - ha dichiarato il Sindaco - però bisogna discutere anche di cosa fare nel tratto tra Pedaso e la Val Vibrata dove fino ad oggi ci sono state solo chiacchiere. Grazie ai Fondi per le aree sottoutilizzate riusciremo a finanziare l’eliminazione del passaggio a livello in via Pasubio, primo passo verso la Metropolitana di superficie, e l’elettrificazione della linea Ascoli - Porto d’Ascoli. Proprio entro la prossima settimana la Giunta regionale definirà le cifre per questo finanziamento”.

Infine Gaspari ha anche annunciato che a giorni la Multiservizi procederà alla realizzazione della segnaletica orizzontale che delimiterà la corsia preferenziale di 390 metri che partirà dal Tribunale fino ai licei, un primo tratto che in futuro dovrebbe proseguire fino all’Albula.