Non si è ancora conclusa la sagra della pizza a Centobuchi, che ne è già pronta un'altra dietro l'angolo.
Si tratta questa volta della sagra delle olive fritte, la sagra "storica" di Monteprandone, giunta ormai alla sua 28°edizione.

È ancora una volta Monteprandone, paese con un patrimoni storico artistico e culturale immenso, a fare da cornice a questa prestigiosa sagra organizzata dalla locale associazione Pro loco, con il patrocinio dell'amministrazione comunale.
Nelle prime due sere è stato registrato un ottimo successo di pubblico a conferma di quanto già anticipato negli anni precedenti. Tutto ormai porta ad affermareche questa sagra sia un appuntamento fisso di ogni estate picena, dal momento che l'oliva ripiena è uno dei piatti tipici della gastronomia locale.

Ottima l'organizzazione: i turisti e i buongustai possono soddisfare i propri palati, nelle comode tavolate allestite nel caratteristico spazio verde sottostante la centenaria pineta monteprandonese.
Gli stands, funzionano a buon ritmo; quello delle bevande propone birra cruda a caduta e vini DOC dei colli monteprandonesi.

Le olive fritte, le pennette, , la bruschetta…, sono preparati da molte massaie monteprandonesi che hanno dato la loro disponibilità per cucinare in queste sei serate, e che possono avvalersi dell'aiuto dei loro mariti e di molti giovani appassionati, impegnati nella cottura degli arrosticini e di altri piatti.

La partecipazione degli addetti ai lavori è numerosa.
Buona cucina, buon vino, aria salubre e tanto divertimento sono garantiti; gli ingredienti per una manifestazione di successo, ci sono tutti e sicuramente i molti turisti e appassionati non rimarranno delusi.

"Un'ottima presenza di pubblico in queste prime due serate",- è stato il commento dell'instancabile presidente della Pro loco prof. Saturnino Loggi, - "se si pensa anche che contemporaneamente si stanno svolgendo le ultime serate della sagra della Pizza a Centobuchi, e che prevede la selezione provinciale di Miss Italia."