Le sorprese non finiscono mai: la Giuria spiazza le previsioni del pubblico assegnando il primo premio ai Terenzio e i Coppini Freski, frizzante talento comico, nato da un'idea di Terenzio Traisci, i quali hanno inscenato simpaticissimi schetch mimati relativi a documentari sui volatili, a ritmo di musica hanno stupito per la loro comicità surreale che riesce a catturare la simpatia del pubblico con una semplice e studiata comicità.

A consegnare il premio sono stati il Sindaco Luigi Merli ed il vicesindaco nonché assessore alla cultura Enrico Piergallini

Sembrava invece che ad aggiudicarsi la vittoria sarebbero stati loro: I Vietato fumare che si sino accontentati di un degnissimo secondo premio consegnato dal presidente della provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi.

Il trio comico partenopeo composto da Giulio Bosso, Salvatore Nappo e Fulvio Renzi si sono presentati nelle vesti di tre simpatici frati che in tutti i modi cercano di salvare le pecorelle smarrite... esilaranti!

Terzo posto del podio ad una giovane promessa del cabaret romano, Fabio Certelli che ha ricevuto il premio dal direttore artistico del festival Pepi Morgia, mentre il neo premio della critica fondato dalla Casa di Risparmio di Ascoli Piceno è andato ad uno dei favoriti del pubblico: Giovani Astone, poliedrico artista pugliese e milanese di adozione.

Il momento più alto e atteso della serata è stato senz'altro l'arrivo di Paolo Rossi, che ha ricevuto il premio alla carriera Arancia d'oro, con la seguente motivazione: "per aver saputo articolare con intelligenza il teatro classico e contemporaneo in un percorso artistico vivo e popolare...".

In effetti Paolo Rossi si è esibito in uno spettacolo molto interessante, anticipando un po' quello che sarà lo spettacolo della prossima stagione teatrale: un racconto comico tragico della sua vita da attore satirico.

Successivamente ha rivisitato la storia della seconda guerra mondiale tracciando un quadro satirico comico della figura di Hitler: "povero Hadolf voleva solo difendersi dalla dittatura comunista" .

Sul chiudere Paolo Rossi ha stupito ed incantato la platea recitando un passo tratto da Riccardo III di Shakespeare e trasformando così il cabaret, amoremio in uno spettacolo di livello artistico davvero elevato.

Al noto artista è stato consegnato in dono un quadro raffigurante un'immagine antica della città di Grottammare: a ricever tale omaggio è stato un emozionato Paolo Rossi.

Bilancio positivo dunque nonostante una partenza non proprio brillante, i piccoli problemi audio della seconda serata e gli inevitabili rumori provenienti dalla Strada SS16 adiacente al Parco delle Rimembranze tanto da aver provocato durante lo spettacolo qualche brevissima interruzione all'esibizione degli artisti.

Gli ospiti Gigi e Ross, che ieri sera si sono esibiti in una divertentissima imitazione del famoso gruppo Zero Assoluto hanno riscosso un successo clamoroso, per non parlare dell'ospite fuori programma Maurizo Battista che ha sostituito Rosalia Porcaro strappando al pubblico le più assordanti risate con i suoi racconti incentrati sulla vita matrimoniale, coinvolgendo addirittura il Sindaco e la moglie Paola.

Grande successo anche per i vincitori del festival del cabaret di Modena con cui il cabaret amoremio è gemellato: Gli appiccicaticci, i quali hanno portato in scena la pura improvvisazione con l'ausilio di due spettatori.

Proprio il Sindaco, prima della consegna del primo premio, ha commentato: "la satira è stata uccisa! E' un onore infatti avere tra noi un artista di calibro come Paolo Rossi augurandomi che il genere satirico possa ritrovare quel prestigio che merita!"

Al suo fianco il vice sindaco Enrico Piergallini ha aggiunto: "il cabaret amoremio riparte con una nuova location ed in attesa del venticinquennale ci si augura che il genere comico si migliori a partire dal nostro festival. Oggi I comici hanno maggiore credibilità dei politici, in quanto riescono ad arrivare più direttamente alle persone: è importante dunque sostenere la comicità italiana e noi cerchiamo di farla crescere puntando sulla formazione dei nuovi comici attraverso il cabaret amoremio

I presentatori del festival Savino Cesario e Teresa Mannino, non hanno risparmiato elogi alla città di Grottammare in quanto a bellezza ed accoglienza ed hanno salutato il pubblico dando appuntamento al prossimo anno.