La notte si tinge di giallo con Marina Crescenti
San Benedetto del Tronto | "Joy", questo il titolo del libro che la scrittrice presenterà questa sera allo chelet "Da Luigi".
Il romanzo
L'autrice utilizza in maniera brillante tutti gli elementi fondanti del genere giallo; guidata da una serie di delitti messi in atto da un omicida seriale, la trama si dipana infatti attraverso una magistrale concatenazione di falsi indizi, tensioni e sospetti che accompagnano il lettore nel pieno dell'azione, portandolo al colpo di scena finale e alla soluzione del mistero.
La lettura non risulta mai appesantita, grazie all'inserimento di alcune sottostorie che, pur non spezzando il ritmo narrativo globale, allentano la tensione della vicenda principale. Ciò permette al lettore di riprendere fiato e all'autrice di "costruire" i suoi personaggi, delineando elementi psicologici utili a caratterizzare non solo le due figure chiave del commissario Narducci e dell'assassino, bensì anche quelle dei coprotagonisti, sempre nel vivo dell'azione.
La struttura narrativa poggia, peraltro, su una rara capacità di dominare gli argomenti scientifici trattati, il che contribuisce ad incrementare il realismo e la credibilità degli eventi.
Costruita, infine, con la tecnica soggettiva affidata alla voce narrante del vicecommissario Narducci, affiancata a tratti da una voca esterna che segue le azioni e i pensieri dell'omicida, la struttura narrativa permette al lettore di entrare pienamente nella storia, preda delle sfaccettature che animano le componenti psicologiche dei personaggi centrali del romanzo.
La trama
Il passato che ritorna.
Una cena tra vecchi amici, tutti accomunati dalla giovane età e da una morbosa passione per il mondo della musica, in particolare, per le note di un gruppo degli anni ‘70-‘80: i Joy Division. Un assassino che comincia ad uccidere le proprie vittime in circostanze misteriose seguendo un macabro rituale. Un mondo surreale e criptico che ruota intorno al locale milanese Disorder. Troppe domande senza risposta. Tocca al vicecommissario della sezione omicidi - Luc Narducci - fare luce sugli omicidi per evitare altre vittime; ma l'assassino ha capito: semina false tracce e sparisce proprio quando tutti sono certi di averlo finalmente incastrato. La sua identità resterà in bilico fino alle ultime pagine, ovvero, fino al colpo di scena che sancirà l'epilogo della vicenda.
A tratti musicale, in coerenza con la trama, a tratti cruda e di forte impatto, la scrittura dell'autrice s'impone senza togliere spazio o vitalità alla vicenda e ai suoi principali attori.
Marina Crescenti è nata a Benevento il 2 maggio 1963,ha sempre vissuto a Pescara, ma da sei anni risiede con la sua famiglia a Mezzano, in provincia di Pavia.
Laureata in Economia e Commercio cum laude, ha al suo attivo una monografia di taglio sperimentale, edita da Giappichelli, e molte pubblicazioni in riviste scientifiche quale risultato della sua attività di ricercatore universitario.
Ha sempre amato scrivere e tutto ciò che attiene alla criminologia, all'indagine e alla medicina legale, approfondendone l'analisi dal punto di vista scientifico, letterario e cinematografico. Dopo aver interrotto l'attività di ricerca universitaria, ha coniugato col tempo le sue due antiche passioni: oggi, è autrice di romanzi e racconti di genere giallo.
In tale veste, ha pubblicato nel 2007, con la Fratelli Frilli Editori, il suo primo romanzo 4 Demoni - Un serial killer a Milano per il Commissario Narducci uscito in ristampa il 14 gennaio 2008.
Joy - Un altro caso a Milano per il commissario Narducci è il suo secondo romanzo edito sempre dalla Fratelli Frilli Editori.
Ha da poco intrapreso la stesura del terzo romanzo E' troppo sangue anche per me nel quale si rivolge sempre al suo genere preferito: il giallo.
E' autrice anche di una serie di racconti, tra questi: Stazione di Gioco (selezionato nel "Concorso Giallocarta" e pubblicato in un'antologia dal titolo I sei migliori colpi, NovaAssociazione Editore) e L'Inferno dell'Angelo (inserito in una raccolta di racconti intitolata Donne e Crimine, Fratelli Frilli Editori).
Sta, infine, curando un'antologia di racconti gialli con l'editore Marco Solfanelli.
Oggi moglie e mamma di due ragazzi di 14 e 10 anni, in passato è stata campionessa di tennis: convocata in nazionale under 16 e under 18, è approdata in serie A all'età di sedici anni.
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04/08/2008
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