Si tratta probabilmente di una banda specializzata in furti di auto prestigiose e costosissime. Ieri, con le pistole in pugno, hanno rubato a Casette Verdini una Lamborghini del valore di 150mila euro, che era stata consegnata al proprietario solo tre giorni fa. La vittima della rapina è un ingegnere di 30 anni che lavora appunto alla Lamborghini e che si è svegliato di soprassalto nel cuore della notte nella villa in cui abita insieme ai genitori.

Due uomini si erano infatti introdotti e stavano frugando fra le sue cose: avendone aggredito subito uno a pugni, dopo una breve collutazione i ladri si sono dati alla fuga, non prima però di essersi impossessati delle chiavi dell'auto parcheggiata proprio di fronte. Pur avendoli inseguiti per le scale, arrivato in fondo si è trovato di fronte al terzo complice che, armato di pistola, lo ha minacciato, ordinandogli di non seguirli.

Dopo che i rapinatori si sono allontanati con il loro bottino, il giovane ha chiamato i carabinieri, a cui ha riferito lo svolgersi della rapina. I protagonisti della vicenda potrebbero essere albanesi o slavi, a giudicare dall'accento, e devono aver preparato il colpo con molta cura: infatti il cane alla guardia della casa probabilmente è stato reso inoffensivo e, nonostante la massiccia presenza di telecamere intorno alla villa, i ladri non si sono mai lasciati inquadrare.

Gli inquirenti sospettano che ci possano essere dei collegamenti con la rapina compiuta una decina di giorni fa ad Apiro, ai danni di un industriale a cui sono state rubate una Porsche, una Ferrari ed Volkswagen Touareg