Il secondo appuntamento dell’edizione 2005 di Sponsalia, la celebre rievocazione storica acquavivana giunta al diciottesimo anno di vita, ha mantenuto le promesse: emozione e spettacolo sono stati i protagonisti della serata. Ma il batticuore maggiore è toccato al rione Aquila, che si è portato a casa l’ambito Drappo conquistato dopo una serie di suggestive sfide rigorosamente dal sapore medievale.

Tutto è iniziato intorno alle 21 di venerdì 5 agosto, quando, dopo il classico corteggio storico suddiviso come di consueto in due casati (i Brunforte e gli Acquaviva), Rainaldo dei Brunforte e Forasteria degli Acquaviva si sono ritrovati a giungere assieme nella splendida Piazza del Forte per pronunciare il tanto atteso “sì”. I due promessi sposi erano reduci dalla cerimonia dell’impalmazione avvenuta la sera precedente, ovvero dalla presentazione della dote di Forasteria ai Brunforte e dall’accettazione della stessa.

Secondo una formula del 1300 rinvenuta attraverso documenti originali messer Gualtiero, notaio degli Acquaviva ha pronunciato l’atto di matrimonio facendo rivivere il momento della reale unione dei due casati nel 1234, anno attorno al quale ruota tutta la manifestazione di Sponsalia. Mentre, raggianti, i due giovani sposi (interpretati da Jlenia Di Salvatore e Andrea Olivieri) aprivano un volo a due colombi di buon auspicio per la loro unione e si sistemavano nei posti d’onore della bella piazza, assieme alle rispettive famiglie e corti (Alessandro Trofino e Lorella Bianchini nelle vesti del Duca Rinaldo d’Acquaviva e della Duchessa Elena degli Acquaviva; Fabio Orlandani e Maria Stella Basti in quelle del Duca Fidesmino dei Brunforte e di Maria dei Brunforte), venivano presentati i due rioni Aquila e Civetta che ogni anno ripropongono avvincenti sfide per conquistare il celebre Palio (dipinto quest’anno dall’artista Gianni Mastrantoni, del quale è possibile ammirare una personale nella Sala del Palio fino al 7 agosto).

Rulli di tamburi e squilli di chiarine per dare il via alla prima gara: la storica corsa coi sacchi. Il rione dell’Aquila si impone subito portandosi a casa la prima vittoria. Grandi applausi per gli atleti Michele Falconi, Ernesto Fanesi, Alessio Bianco e Riccardo Amabili. All’Aquila anche l’appassionante (e faticoso) “taglio del tronco col segone”: Settimio Marzetti e Mario Lazzari si impongono sugli avversari battendoli in velocità. Gli entusiasmi dell’Aquila si placano un po’ quando la terza sfida, la “corsa con le pajarole” (le storiche ceste che le donne dell’Acquaviva medievale intrecciavano a mano con paglia e vimini e usavano per trasportare grano e quant’altro) viene vinta dal rione Civetta: Giorgio Papini al riempimento della cesta di grano e Teresa Chiappini alla corsa verso la grande bilancia riescono a totalizzare oltre 50 kg di raccolta e si aggiudicano la gara.

Segue poi l’ultima faticosa prova: il tiro alla fune. Dopo ben quattro estenuanti manches è ancora l’Aquila ad avere la meglio: mentre esplodono i mortaretti sistemati sulla Ruota del Duca, alla quale è legata la corda tirata dalle due squadre, festeggiano gli atleti Rinaldo Sollini, David Sacripanti, Donato Sacripanti, Enrico Marchionni e Andrea Nasso; e festeggia tutto il rione Aquila che per il secondo anno consecutivo si porta a casa il Drappo, che gli viene consegnato dall’assessore Andrea Infriccioli. Si proclama entusiasta Francesca De Cesari, capo rione Aquila, che ha visto i suoi giovani allenarsi con impegno e passione; spera che stia iniziando un nuovo corso per la sua squadra, che prima del 2004 aveva avuto poche volte la meglio sulla temibile Civetta. L’intento è quello di proseguire sulla stessa strada facendo sempre meglio.

Le varie sfide sono state intramezzate da spettacolari esibizioni di armigeri provenienti dal “Palio dei Castelli” di S. Severino Marche che si sono prodigati in combattimenti all’arma bianca e tiri con balestre.

Intervenuti alla serata Nello Gaetani, presidente dell’associazione “Palio del Duca” che ogni anno organizza con passione l’evento, il direttivo dell’associazione, l’assessore Andrea Infriccioli, il vice sindaco Teodorico Compagnoni, l’assessore allo sport della provincia di Ascoli Nino Capriotti, il consigliere regionale Sandro Donati, l’artista Gianni Mastrantoni e l’artista Saverio Magno (autore del Drappo dello scorso anno).

Grandi ringraziamenti finali sono stati pronunciati per il comune di Acquaviva Picena e l’amministrazione comunale, per il preside dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Acquaviva Picena e Monsampolo del Tronto Lorenzo Martinelli Perpetuini, per il parroco don Angelo Palmioli, per l’assessore alla cultura della Provincia di Ascoli Piceno Olimpia Gobbi, per il presidente della provincia Massimo Rossi, per l’assessore al turismo della Regione Marche dott. Agostini, per il consigliere regionale dott. Sandro Donati, per i vigili urbani e carabinieri, per la Federazione Italiana Giochi Storici, per la Confederazione Europea delle Feste e Manifestazioni Storiche, per l’Associazione Marchigiana Rievocazioni Storiche, per l’ente “Cavalcata dell’Assunta” di Fermo, per l’associazione “Palio dei Castelli” di S. Severino Marche, per l’associazione “Palio del Barone” di Tortoreto, per gli operai e dipendenti comunali; non certo ultimi per importanza, i ringraziamenti al presidente Nello Gaetani con direttivo al completo.

L’appuntamento è per il Banchetto Nuziale Medievale domenica 7 agosto, che festeggerà gli sposi in grande stile con un menù dell’epoca e spettacolari magie di artisti all’interno della splendida Fortezza.