Più poteri ai sindaci in materia di sicurezza urbana e incolumità pubblica, è questo, insieme all'invio di 3.000 unità dell'esercito nelle città,  il tema politico più rilevante di queste calde giornate di agosto, dopo la firma del Ministro Maroni al decreto del 5 agosto 2008. Il Sindaco di Porto Sant'Elpidio Mario Andrenacci intervenendo sull'argomento si dice contrario all'utilizzo dell'Esercito nelle città, ma fortemente a favore ai poteri aggiuntivi conferiti ai primi cittadini. "Se da un lato esprimo la ferma contrarietà all'utilizzazione dell'esercito con funzioni di ordine pubblico e di sicurezza, in quanto questo provvedimento viene utilizzato dal Governo come un grande spot pubblicitario, senza affrontare il vero nodo che è quello del potenziamento degli  organici delle Forze dell'Ordine, dall'altro devo riconoscere che il Decreto sulla sicurezza nelle città, che affida più poteri ai Sindaci, è importante e necessario".

"Con il Decreto - nota Andrenacci - i Sindaci vedono ampliati i loro poteri di intervento, prevenzione e contrasto sulle situazioni di  degrado urbano quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio, i fenomeni di violenza legati all'abuso di alcool, il danneggiamento del patrimonio pubblico e privato, l'incuria ed il degrado. Con il Decreto Maroni viene finalmente riconosciuta, sotto il profilo normativo, la competenza dei Sindaci, in quanto ufficiali di Governo, in materia di "sicurezza urbana". Questo consentirà ai Sindaci di adottare sia provvedimenti motivati dal presupposto dell'urgenza e della contingibilità che provvedimenti di carattere ordinario. Anche l'Associazione dei Comuni Italiani ha espresso parere favorevole alle norme applicative del cosiddetto "pacchetto sicurezza" in materia dei poteri ai Sindaci (il Ministro Maroni, peraltro, ha accolto degli emendamenti proposti dall'ANCI), in quanto rispondente a precise richieste avanzate dai Sindaci, finalizzate ad assegnare poteri di intervento più ampi ed esaustivi per contrastare tutti i fenomeni che ledono l'ordinaria e pacifica convivenza nelle comunità".

"Come Amministrazione Comunale - conclude il Sindaco di Porto Sant'Elpidio - già nel Piano Esecutivo di Gestione approvato l'8 luglio del 2008 avevamo previsto iniziative, in materia di sicurezza, che vanno nella direzione del Decreto Governativo. Nei prossimi giorni valuterò insieme agli Assessori ed al Segretario Comunale i provvedimenti da adottare sia alla luce del nostro PEG che del Decreto Maroni. Tutte le iniziative che metteremo in essere verranno adottate in stretto rapporto con Prefettura, Questura e forze dell'ordine, con le quali abbiamo sempre  intrattenuto rapporti costruttivi e positivi. "