Succederà giovedì 8 agosto a partire dalle ore 20. Coinvolto tutto il lungomare
Alba Adriatica | Coinvolto tutto il lungomare. La conclusione a mezzanotte alla rotonda Nilo nel quartiere nord e la premiazione dei gruppi migliori, nell'ambito del concorso "La Maschera d'Oro"
Il pubblico al carnevale di Alba
Giovedì 8 agosto arriva l'Alba Carnaval, il Carnevale estivo d'Abruzzo.
Evento denominato dall'associazione Albamici diretta dal presidente Tonino Ferri, giunge alla 16^ edizione e vedrà la carovana di maschere e carri allegorici partire alle 20 dal lungomare sud in zona Villa Fiore. La conclusione a mezzanotte alla rotonda Nilo nel quartiere nord e la premiazione dei gruppi migliori, nell'ambito del concorso "La Maschera d'Oro".
Come ogni anno la sfilata del Carnevale albense sarà aperta da un gruppo di ballerine brasiliane proveniente dal Carnevale di Rio de Janeiro, con il carro allegorico di Alba Adriatica "Il paradiso può attendere".
Seguiranno le venti maschere dell'Associazione Albamici. Arricchiranno il corteo Morrovalle, Crema con "Alba e Amici, Atessa e Udine.Bisogna ricordare che nel corso degli anni Alba Adriatica ha stretto preziose collaborazioni con i carnevali più belli d'Italia come Ancona, Civitanova Marche, Capua, Crema, Crispiano, Manfredonia, Misterbianco, Morrovalle, Putignano e Villa Literno. Inoltre, saranno presenti cinque carri allegorici del Carnevale di Sant'Egidio alla Vibrata quali All In, Yes we Can, Atlantide, Frankestein e Patrick's Day.
Giorgio Alfieri sarà l'ospite Vip del Carnevale 2013. Calciatore e poi tronista del programma televisivo di Maria De Filippi "Uomini e Donne". Alfieri è oggi uno showman e direttore di una linea di abbigliamento "Giorgio Alfieri Store".
Alessandra Borgia giornalista delle reti Mediaset e inviata del programma televisivo Quarto Grado di Rete Quattro, il 7 agosto è stata la conduttrice della presentazione del Carnevale di Alba Adriatica che si è svolta all'hotel Excelsior. Ospite d'onore Henry van der Kroon di Amsterdam presidente e fondatore della Federazione Europea Città Carnevale (FECC). Si tratta di un'organizzazione internazionale che vanta oltre 500 membri in rappresenta di 52 paesi provenienti dall'Est, dall'America, dall'Africa e dai Caraibi. Il presidente Henry van der Kroon è un instancabile missionario che dal 1980 viaggia per il mondo portando con sè la storia e le tradizioni del Carnevale.
Nell'ottica della promozione turistica, l'associazione Albamici ha scelto anche per quest'anno un tema che racconta la terra d'Abruzzo.
Un omaggio alla mitologia romana, un antico passato che riaffiora nell'arte della realizzazione di costumi di scena, una scelta accurata di stile, colori e tessuti per esaltare i toni leggendari dell'antichità.
Un tema coinvolgente, scelto per promuovere la terra d'Abruzzo nell'ambito della cultura e dei miti di un tempo. Le vecchie strade che parlano di templi dedicati agli dei, il profumo dell'età antica e i luoghi dell'anima sono i concetti che hanno ispirato un tema che vuole essere la scintilla che illumina i territorio sotto il profilo storico, perché l'Abruzzo non è solo mare e montagna, ma è anche storia e cultura.
L'associazione Albamici ha scelto di ricreare in chiave artistica le principali divinità romane: Giunone dea del matrimonio e del parto. Nel territorio di Lanciano il Rosone della Chiesa di Santa Lucia ha origini ricostruttive dalle rovine di un tempio sacro dedicato alla dea Giunone. Venere la dea dell'amore e della bellezza.
A Pescina nella piana del Fucino sulla strada che apre le porte al parco nazionale d'Abruzzo, c'è una frazione di territorio chiamata Venere dove nel 150 a.C. fu eretto un tempio rivolto alla dea, in nome della pace tra Romani e Marsi. Minerva divinità della saggezza, della guerra, protettrice degli artigiani.
Sempre a Lanciano si custodiste un busto fittile di notevole pregio raffigurante Minerva. Diana, signora delle selve, protettrice degli animali, custode di fonti e torrenti. A Loreto Aprutino si trova la Chiesa di Santa Maria in Piano. Diverse sono le tesi circa la sua fondazione originaria, secondo alcuni studiosi la chiesa sarebbe sorta sui resti di un tempio dedicato alla dea Diana.
Proserpina, regina degli Inferi, moglie di Ade. In questo caso citiamo i borghi della Marsica dove sono ancora vive leggende antiche. Si narra che alla dea Marsa era dedicato il santuario della città di Anxa- Angitia, da qui deriva il nome di "Signora dei morti" da collegarsi alla divinità Proserpina. Da questa credenza deriva il famoso "Rito dei Serpari" e la conseguente venerazione di San Domenico.
Marte dio della guerra, della potenza e dei duelli, del tuono e della natura. Era considerato come capostipite dei Marsi dell'attuale Abruzzo. Infatti, era una delle principali divinità adorate in gran parte dell'Abruzzo.
Medusa, una creatura che trasformava gli uomini in pietra con lo sguardo. Nella terra d'Abruzzo, il popolo dei Marsi e dei Peligni veneravano la dea Angizia, sorella di Medusa con l'animale sacro: il serpente. Anche in questo caso la "festa dei serpari" di Cocullo è riconducibile alle divinità.
E ancora, Cerere dea della fertilità, della terra e della nascita, dei frutti e del raccolto. A Sulmona si svolge "Cerealia" un festival dedicato a tutti i cereali, come avveniva nell'antica Roma negli antichi riti delle Vestali e nei Ludi di Cerere, in onore della Dea Cerere.
Eolo il veloce re dei venti, nella cultura contadina abruzzese chiamato Ulevio. A Nocciano in provincia di Pescara un azienda agricola ha dedicato un vino di notevole complessità al dio del vento.
Tra gli altri dei raffigurati nei costumi ci sono: Mercurio messaggero degli dei, dio dell'eloquenza e del commercio, Cupido l'arciere dispettoso, una figura dell'erotismo e della bellezza, Saturno divinità della coltivazione della vite e dell'agricoltura, Vulcano dio del fuoco terrestre, Olimpo il monte abitato degli dei e infine le Ancelle.
I cinque carri allegorici di Sant'Egidio saranno accompagnati da cinque gruppi a terra che si batteranno per conquistare la Maschera d'Oro.
Infatti, ci saranno tre premi: il primo classificato vincerà il Trofeo d'Oro (ovvero il logo del Carnevale), il secondo classificato si aggiudicherà il Trofeo d'Argento e infine il terzo classificato il Trofeo di Bronzo. La gara sarà valutata da una giuria composta dai presidenti delle altre realtà carnevalesche. I trofei sono stati realizzati dal maestro orafo Luigi Valentini del punto vendita "Valentini Gioielli" di Giulianova.
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08/08/2013
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