Slitta a martedì il tanto atteso incontro, si spera decisivo, fra Alessandro Gaucci e Giuliano Fiorini per cercare di definire la trattativa di cessione della Samb. Come è noto, l’ex diesse della Reggiana da qualche giorno sta portando l’assalto all’acquisizione del club rossoblù con un gruppo nel quale fanno parte l’ex team manager della Reggiana, Fernando De Napoli, e due misteriosi imprenditori emiliani (non c’è comunque l’ex presidente di Brescello e Reggiana, Ernesto Foglia).

 

Venerdì scorso Fiorini avrebbe proposto ad Alessandro Gaucci una valutazione economica della Samb pari a circa due milioni di euro, con una formula di pagamento che si caratterizzava in un esborso di circa 800 mila euro subito in contanti e la restante cifra da erogare dilazionata nel tempo. La proposta avanzata da Fiorini ha subito catturato le attenzioni di Alessandro Gaucci e ha fatto frenare bruscamente la trattativa avviata con gli imprenditori romani Claudio Anellucci e Pier Paolo Triulzi, che era ormai incanalata verso la definizione dell’accordo. Gaucci junior attende un importante riscontro da Fiorini a ciò che è stato pattuito nell’incontro di venerdì e martedì sarà l’occasione per valutare se il gruppo del manager modenese faccia sul serio.

 

D’altronde, Fiorini e compagni, dopo le negative vicende che hanno riguardato nelle ultime ore Ermanno Pieroni, potrebbero avere campo libero per poter rilevare l’intero pacchetto azionario della Samb. Infatti bisognerà vedere se gli imprenditori romani, Anellucci e Triulzi, dopo gli ultimi eventi capitati al presidente dimissionario dell’Ancona, manterranno ancora viva la trattativa d’acquisto del club rossoblù oppure si ritireranno.

 

Interpellato telefonicamente, in un primo momento Anellucci precisa quello che sarebbe stato il ruolo di Pieroni nel suo contesto societario, ma poi farebbe intendere che sarebbero in atto alcune azioni che porterebbero a mollare gradualmente la presa sulla Samb. “Pieroni non sarebbe stato un nostro socio, ma avrebbe partecipato solo come consulente di mercato – dichiara Anellucci – Ciò che è accaduto sabato è stato un fulmine a ciel sereno. Ora ci fermiamo un attimo, anche perché non siamo sicuri di entrare in un mondo del calcio dove ci sono tante problematiche. Ci prendiamo un paio di giorni di stop e ci consulteremo con i nostri legali per gli sviluppi sulla Samb”.

 

Tornando a Fiorini, se il suo gruppo dovesse rilevare la Samb, sarebbe proprio il manager modenese a ricoprire il ruolo di presidente, mentre De Napoli diventerebbe il nuovo direttore generale. Sulla panchina rossoblù dovrebbe sedere l’ex tecnico di Brescello e Reggiana, Adriano Cadregari.

 

Tutte idee molto interessanti, ma i tifosi sono stufi di aspettare e vogliono i fatti. A Fiorini il compito di non deluderli.