Torna ad essere incerto il futuro della Samb. Dispiace dirlo, ma il susseguirsi delle vicende delle ultime ore e il tutto rapportato al fatto che, ad otto giorni dall’inizio della stagione agonistica con la gara di Coppa Italia a Gualdo, la Samb non abbia una squadra, porta a pensare in questo modo. All’aria di ottimismo che si respirava da venerdì quando, nelle intricate vicende riguardanti la cessione della Samb, si era inserito Giuliano Fiorini con i suoi amici imprenditori emiliani, si è passati nelle ultime ore allo scetticismo sulla conclusione della trattativa.

 

Il motivo? Secondo alcune indiscrezioni, il gruppo che, oltre a Fiorini, vede le presenze di Fernando De Napoli, e di due misteriosi imprenditori emiliani, troverebbe alcune difficoltà a far fede a quello che era stato pattuito nell’incontro di venerdì scorso tra lo stesso Fiorini ed Alessandro Gaucci. Sembra che ci sia bisogno di altre forze imprenditoriali per creare una solida compagine societaria che possa soddisfare le esigenze di Alessandro Gaucci e di una piazza che, ormai stufa giustamente di aspettare, reclama chiarezza sulla programmazione futura della Samb da parte di qualcuno. In poche parole, Fiorini e compagni, da soli, non ce la farebbero a compiere la scalata verso l’acquisto del club rossoblù.

 

A tale scopo, oggi pomeriggio a San Benedetto il manager modenese avrebbe incontrato l’ex presidente del Giulianova, Umberto Mastellarini, per valutare se ci siano i margini per un coinvolgimento dello stesso imprenditore abruzzese, anche insieme al neo presidente del Pescara, Dante Paterna. Dalle indiscrezioni, sembra che l’incontro non abbia sortito gli effetti sperati, anche se Mastellarini nega che ci sia stato un confronto con Fiorini. “Nessun contatto – risponde l’ex presidente del Giulianova – Il capitolo Samb l’ho chiuso la scorsa settimana quando mi sono incontrato con Alessandro Gaucci. In quella sede non si trovò l’accordo e per me la storia è finita lì”.

 

Poi Mastellarini, involontariamente, fa capire invece che un colloquio con Fiorini ci sarebbe stato. “Stare in mezzo a tante persone non me la sento – dice Mastellarini – Troppi galli a cantare non si fa mai giorno”.

 

E allora che fare? La volontà di fare del tutto per poter rilevare la Samb c’è da parte di Fiorini, ma per coinvolgere altre forze imprenditoriali, e poi farle incontrare, non è cosa da pochi giorni. Ci vorrebbe forse un paio di settimane, ma il tempo non c’è. Quindi Fiorini stasera ha contattato telefonicamente Alessandro Gaucci per capire se quest’ultimo sia disposto ad aspettare ancora qualche giorno oppure no. Molto probabilmente i due potrebbero incontrarsi domani a Perugia per sviluppare più dettagliatamente l’argomento.

 

Cosa farà Alessandro Gaucci? Inviterà Fiorini a stringere i tempi, ma poi l’impresa del manager modenese diventerebbe difficilissima, oppure rimarrà in mano con la patata bollente? La questione si complica anche perché gli imprenditori romani, Anellucci e Triulzi, dopo le negative vicende che hanno riguardato Ermanno Pieroni, sono in stand by ed aspettano le decisioni dei propri legali su come sviluppare la parentesi Samb.

 

Domani sera il d.g. rossoblù, Claudio Molinari, raggiungerà Perugia per incontrare Alessandro Gaucci e vedere come comportarsi nelle prossime ore. Non è escluso che la Samb rinunci al match di Coppa Italia di Gualdo e in tal caso, oltre alla sconfitta a tavolino, il club rossoblù sarà costretto a pagare una multa di 5 mila euro.