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Grande Giornata della Scienza con workshop al Lngs e serata divulgativa al Galileium di Teramo.

Teramo | Spettacolo "Guarda che Luna" al Museo di Fisica e Astrofisica, martedì 9 settembre 2008 alle ore 21. In mattinata, al Laboratorio Nazionale del Gran Sasso, il workshop: “Nuove frontiere della formazione. Il triangolo della conoscenza".

di Nicola Facciolini

Quali sono le nuove frontiere della formazione? Il triangolo della conoscenza: università-centri di ricerca-imprese, oggi cosa può offrire ai giovani cervelli, prima che fuggano definitivamente all'estero "stregati" da offerte più allettanti? Se ne parlerà in Assergi (L'Aquila) martedì 9 settembre 2008, dalle ore 9, alla Sala Fermi del Laboratorio Nazionale del Gran Sasso dell'Infn (Lngs).

Nel corso di uno specifico "workshop" organizzato dalla Scuola di Alta Formazione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Al mattino i lavori prevedono interventi degli animatori del Progetto Regionale di Alta Formazione. Poi, nel pomeriggio tutti al Parco della Scienza di Teramo, per osservare al telescopio il Primo Quarto di Luna ed assistere al più suggestivo spettacolo teatrale degli ultimi tempi dedicato al nostro satellite naturale.

Tra i relatori e gli ospiti del workshop al Lngs-Infn: il prof. Roberto Petronzio, presidente dell'Infn, il prof. Eugenio Coccia, direttore del Lngs-Infn che parlerà del ruolo del Laboratorio del Gran Sasso nel territorio; A. Di Paolo (Autorità di Gestione POR Abruzzo) che illustrerà la collaborazione tra Infn e Regione Abruzzo; C. R. Marrollo (Presidente Confindustria Abruzzo) con un intervento su "impresa e ricerca insieme per il futuro".

Nel pomeriggio di terrà una tavola rotonda sul tema del trasferimento di competenze per accedere all'innovazione, con la partecipazione di: G. Principe (Direttore ISFOL), W. D'Alessandro (Presidente Confapi Abruzzo), R. C. Marrollo (Presidente Confindustria Abruzzo), Giustino Di Carlantonio (Presidente Unioncamere Abruzzo), G. Di Costanzo (Direttore CNA regionale), Dino Franciotti, ingegnere nucleare e responsabile della Divisione tecnica al Laboratorio Nazionale del Gran Sasso. I lavori termineranno alle ore 17.

I destinatari del workshop sono espressione degli obiettivi che il Progetto si prefigge. Dunque, non solo esperimenti neutrinici, subnucleari e di fisica astro-particellare sotto il Gran Sasso, ma anche contatto diretto e costante del Lngs con il territorio, la società, la cultura, l'impresa, l'università. Poi, in serata tutti al "Galileium" di Teramo, il Parco della Scienza meglio attrezzato d'Abruzzo, il primo in Italia scelto dall'Infn per parlare di scienza e tecnologia direttamente ai cittadini. Qui è vietato "non toccare"! Dalle ore 18 sarà possibile visitare il Museo di Fisica e Astrofisica e la Ludoteca all'interno del Parco.

Un esperto, un attore e un musicista guideranno lo spettatore alla riscoperta del nostro satellite naturale, la Luna, attraverso immagini, animazioni e filmati. Nonché con l'osservazione diretta al telescopio galileiano, il tutto intercalato da narrazioni sui miti e leggende sulla Luna, con accompagnamento musicale. La magia della serata, creata dalla presenza di una gigantesca Luna ripresa al telescopio e proiettata su grande schermo, è rafforzata dalle suggestive storie che propongono i variegati modi in cui l'umanità si è rivolta ad essa quale compagna, oggetto misterioso o sede di tutti i magici influssi.

La parte scientifica, non meno intrigante e arricchita da immagini, filmati e animazioni, ripercorre l'origine della Luna con l'esposizione delle teorie più accreditate, passando per l'esplorazione antica e recente, fino a condurre il pubblico alla riscoperta di fenomeni teoricamente noti, anche se spesso dimenticati come le fasi, le maree o il mese lunare. A conclusione della serata ognuno potrà osservare attraverso dei telescopi messi a disposizione. Le modalità dello spettacolo e il linguaggio utilizzato, garantiscono una sicura fruibilità da parte dei meno esperti o del pubblico più smaliziato.

Un'ora e trenta minuti durante i quali la visione che comunemente abbiamo del nostro satellite subisce una radicale trasformazione: da gelido e muto sasso cosmico, a fedele e preziosa compagna del nostro pianeta, dall'inizio fino alla fine dei tempi. La rappresentazione avrà inizio alle ore 21:30. L'iniziativa dedicata all'osservazione della Luna è programmata nei giorni a cavallo del Primo Quarto (PQ), e cioè nelle migliori condizioni di osservabilità del nostro satellite. Chi volesse, è libero di portare con sé il binocolo.

03/09/2008





        
  



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