Fioretta Mari ha avuto un passaggio lampo nella kermesse di Miss Italia in Riviera. Il motivo è che sta curando uno stage a Praiano a Mare insieme agli altri insegnanti della scuola di "Amici di Maria De Filippi", perciò il suo ruolo di giurata alle Prefinali Nazionali di San Benedetto è durato solo ventiquattro ore. La conversazione, in compagnia dell'assessore Marco Lorenzetti e del Senatore Amedeo Ciccanti, che abbiamo avuto con lei sabato (30 agosto) pomeriggio è subito rivolta al concorso.

Come sono le ragazze che hanno partecipato alla Prefinale?
Sono bellissime! Davvero tutte, nessuna esclusa; hanno dei corpi e dei visi incredibili è stata davvero dura poterle giudicare. Sei o sette poi sono strepitose davvero! Auguro veramente a tutte di avere tanta fortuna anche a coloro che in questo caso non andranno a Salsomaggiore. Trasmettono una gran voglia di vivere, sono allegre, divertenti, sincere.

Come si è trovata nel ruolo di giurata? Quali sono stati i criteri di valutazione che ha adottato? 
La parte più dura è stata dover proprio scegliere, perchè a livello umano sai che stai veramente cambiando la vita di una persona, hai nelle tue mani il suo destino. Quello che io ho detto a tutte e ho cercato in ciascuna di loro è l'"essere vere". Io sono una persona piuttosto sensitiva e di solito mi accorgo subito se si presenta davanti a me una persona costruita, che si propone con atteggiamenti falsi, non naturali. Le ragazze debbono essere sè stesse dentro e fuori; devono lasciar trasparire la loro interiorità tramite la loro bellezza esteriore. Poter fare da giurata è stata un'esperienza molto positiva perchè credo molto nelle possibilità di questo concorso: ringrazio innanzitutto Patrizia Mirigliani per avermi voluta qui e Maria De Filippi per avermi dato la possibilità di partecipare a questo evento a cui tenevo moltissimo.

Lei è attrice di teatro oltre che insegnante di dizione. Ha trovato delle aspiranti attrici teatrali?
Moltissime. Credo che tante di loro potrebbero fare veramente bene. Non è detto che la TV debba essere l'unica soluzione anzi, anche perchè la realtà è che tutto il mondo dello show business è difficile. Io credo che la buona volontà, l'impegno e l'interesse costante ad imparare siano le qualità che le ragazze debbano soprattutto coltivare. Ho trovato alcune di loro realmente meravigliose, ma la bellezza non basta occorre che sia accompagnata da intelligenza e talento. Per fare teatro non possono mancare queste componenti. Un plauso poi a voi, perchè qui siamo nella terra dei teatri ed io mi sento perfettamente a mio agio; avete anche un bellissimo teatro!

Era mai stata in Riviera?
No, è la prima volta che ho il piacere di visitare questa bellissima cittadina. Ho avuto poco tempo a disposizione ma ho fatto un bel giro in macchina prima di incontrare le ragazze. San Benedetto mi è piaciuta tantissimo; arrivo da un altro bellissimo posto che è Praiano a Mare e lì si respira l'aria della natura selvaggia e della bellezza incontaminata. Arrivando qui invece mi sono sentita tuffata in una realtà giovane, e non solo perchè c'è in atto un concorso con delle splendide partecipanti; ho avuto la netta sensazione di arrivare in una città viva, dinamica a cui piace abbellirsi e migliorarsi. Credo che questa realtà sia degna di essere conosciuta non solo a livello italiano ma anche a livello mondiale; tramite il concorso sicuramente San Benedetto riesce a trasmettere un'ottima immagine di sè.

Interviene l'Assessore alle attività produttive Marco Lorenzetti. Per una coincidenza proprio sabato 30 agosto San Benedetto appariva nella trasmissione di "Linea Blu". Chiediamo a lui una battuta sull'immagine della città e sulle prospettive dell'amministrazione per promuoverla nei prossimi mesi.

Un successo doppio in questi giorni per l'immagine della città. Quali ora le prospettive?
Sicuramente a livello di immagine televisiva è un momento favorevole. Credo che in futuro la soluzione ideale possa essere quella di voler continuare a puntare sul giovane, affinchè la città possa essere sempre in ascesa. Miss Italia è un buonissimo indotto commerciale, una sorta di valore aggiunto a quello che la realtà sambenedettese normalmente offre nei mesi estivi. Parlando di inizitive future posso dire che uno dei nostri obiettivi principali è la riqualificazione del lungomare sul quale investiremo 1milone e 500mila euro. Per la Riviera delle Palme è necessario segnare il passo; sono soddisfatto di tutto quello che sta avvenendo in questi giorni.

Al Senatore Amedeo Ciccanti  invece riserviamo una riflessione su televisione, comunicazione e bellezza. 

Che impressione ha avuto del concorso di Miss Italia e che valore ha per San Benedetto? 
La televisione è uno strumento comunicativo per eccellenza, l'immagine che ne viene fuori di San Benedetto inerente alle "olimpiadi della bellezza" è sicuramente molto positiva. Ci sono tante testate giornalistiche, una copertura a tutto campo che provvede a creare una sorta di "effetto simpatia" per questa città. In particolare mi fa piacere ricordare l'omelia pronunciata dal Vescovo Gestori domenica scorsa. In essa si ricordava come la bellezza debba essere esaltata  non come mero edonismo quanto come componente del creato. Essa non sussite autonomamente ma può essere nutrita solo attraverso una sua valorizzarione spirituale, altrimenti si trasformerebbe solamente in esibizionismo individuale. Miss Italia può diventare per noi un momento di riflessione culturale, su come la bellezza sia un dono messo a nostra disposizione per essere condiviso con gli altri; essa deve avere una lettura cristiana che in questo concorso riesce ad inserirsi appieno.