In attesa di conoscere con esattezza le cifre del movimento turistico il Presidente di Piceno da Scoprire Spa traccia un primo bilancio, confortato anche da commenti e giudizi diffusi di operatori turistici e amministratori.

“Se la flessione di cui si parla diffusamente verrà confermata dai numeri che a breve la Regione renderà noti – spiega Caserta – sarà necessario procedere ad una riflessione con tutti gli operatori del settore. I primi dati disponibili inducono tuttavia a ritenere che il decremento sia circoscritto al turismo balneare, mentre nell’entroterra si è consolidato un trend di crescita iniziato già da qualche anno. Quest’ultimo dato evidenzia la giusta intuizione dell’Amministrazione Provinciale che da tempo ha deciso di investire sul cosiddetto turismo territoriale, promuovendo e valorizzando un patrimonio di inestimabile bellezza e ricchezza. Il progetto Piceno da Scoprire ha consentito infatti la riscoperta dei borghi storici, delle loro chiese, dei loro palazzi, delle loro bellezze naturali, dei prodotti enogastronomici. E’ pur vero che la ricerca del turismo di qualità è una tendenza nazionale,  ma se la Provincia non avesse intercettato tale tendenza con una politica propria in questa fase le potenzialità sarebbero rimaste inespresse.

Altro aspetto da sottolineare è la politica di destagionalizzazione che ha consentito ai turisti di fruire dei beni culturali non solo nel periodo tradizionale come quello estivo, ma anche a Pasqua e Natale, dal momento che il circuito di base con la disponibilità di almeno un operatore in ogni centro storico ha fatto in modo che le visite guidate al patrimonio artistico si siano potute svolgere con continuità”.

Il Presidente Caserta ha poi sottolineato il successo delle iniziative storiche di Piceno da Scoprire come il circuito di base e il Trenino dell’Arte e dei nuovi progetto come “Chiese Aperte” che permette di visitare i gioielli del romanico ascolano, grazie al contributo finanziario della Regione Marche e “Epicureo”, che alla luce del successo delle prime edizioni estive, verrà ripetuto anche nel periodo invernale con una connotazione tematica legata ai prodotti enogastronomici stagionali.