Tutti i pescatori di Porto San Giorgio attendevano con impazienza la riapertura delle pesca, anche per saggiare il risultato del fermo estivo attuato per consentire la riproduzione delle specie marine locali, ma i risultati non sembrano aver dato i frutti tanto sperati. Gli operatori del settore hanno voluto attendere qualche giorno anche perchè su dieci gioeni di pesca sono stati diverse le giornate con mare mosso e che hanno costretto le barche ad un tipo di pesca di terra, ovvero più vicino alla costa.

La situazione però oramai sembra chiara. "La qualtità del pescato è ottima - spiega Paolo Ascani ispettore veterinario dell'Usl 11 - la quntità è rimasta la stessa di sempre. Anzi negli anni precedenti con l'inizio della pesca si assisteva ad una certa invasione nel mercato di triglie, cosa che invece quest'anno non è avvenuta. Negli ultimi giorni però la situazione sembra essersi riequilibrata e i prodotti sono presenti più o meno nella stessa misura. Però resta il fatto che il fermo pesca non ha dato i risultati che molti si attendevano".

In effetti nel prossimo futuro sarà anche difficile valutare, visti i risultati di quest'anno, come applicare questo sistema di tutela del parco faunistico dell'Adriatico.