Un'interessante chiacchierata sullo stato dell'arte e sul futuro del turismo nella nostra regione, con particolari riferimenti alla realtà della provincia di Ascoli. A poco più di un anno dal suo insediamento incontriamo Marco Calvaresi, Presidente Regionale di Confindustria-Turismo. E' la prima volta che un imprenditorie piceno ricopre un ruolo così prestigioso. Un vero e proprio premio alla Confindustria-Turismo Provinciale di Ascoli per il suo costante dinamismo.

Possiamo tirare le somme della stagione estiva 2008?
"I dati definitivi ancora non li conosciamo, ma posso definire quella appena passata una stagione anomala, dominata da una crisi congiunturale non di poco conto".

Secondo il Presidente è importante uscire fuori dalla logica dei freddi numeri: "Il balletto delle cifre sulle presenza turistiche e sui posti letto occupati ormai è superato. Non è importante la vendita del posto letto in se stessa, ma la ricchezza ed il valore aggiunto che ciò apporta al territorio".

Quali sono le la proposte di Confindustria-Turismo per vincere la sfida della promozione turistica?
"Dobbiamo capire che possiamo vincere la sfida del turismo non puntando tutto sulle strutture alberghiere, che comunque andrebbero riqualificate, ma sulle bellezze e sulle mille peculiarità del nostro territorio. Realizzeremo un'offerta turistica unica se sapremo legare insieme ambiente, natura, eno-gastronomia, cultura, il tutto condito con la tradizionale accoglienza e la disponibilità dei nostri operatori".

"L'obiettivo principale è essere operativi tutto l'anno. - continua Calvaresi - Un turismo che si gioca tutte le sue carte in 2/3 mesi non può aiutare a combattere la crisi del nostro territorio. Il futuro si giocherà sull'occupazione che potrà garantire il settore turistico". Tra le proposte concrete vi è l'istituzione di una vera e propria cabina di regia su scala regionale per la programmazione turistica alla quale aderiscano tutti i soggetti interessati.

Passando al Piceno, parliamo della nomina del neo Assessore Sandro Donati
"Intendiamo parlare al più presto con l'Assessore Donati, dobbiamo fargli capire che il turismo, se rimane così com'è, non sarà mai una vera opportunità per il rilancio economico della provincia".

Riguardo a cosa vada cambiato Calvaresi prende ad esempio la realtà sambenedettese. E non si tratta di un esempio positivo: "Basta a spendere tantissimi soldi che, con la scusa della promozione turistica, finiscono nelle tasche della politica".

Il Presidente fornisce maggiori dettagli: "Alcuni eventi andati in scena in Riviera quest'estate hanno arrecato molti vantaggi a chi li ha organizzati, ma ben pochi alla promozione del nostro territorio. Quella di Confindustria-Turismo non è una battaglia contro la politica. Noi siamo per la politica con la ‘P' maiuscola, quella che persegue gli interessi della collettività e non opera per i benefici di pochi. Occorre allungare la stagione turistica. Ma allunghiamola seguendo le esigenze degli operatori turistici e dei turisti e non spendendo soldi in eventi nati sotto il cappello della promozione, ma che perseguono fini politici".

Prima di ricoprire l'attuale incarico Calvaresi era Presidente del Consorzio Turistico ‘Riviera delle Palme'. Gli chiediamo un bilancio di quegli anni di lavoro:
"E' stata un'esperienza importantissima, che mi ha fatto crescere personalmente e professionalmente, ma è un capitolo che ho chiuso definitivamente e senza rimpianti".

Quando era Presidente del Consorzio Turistico ha lavorato a stretto contatto con molti amministratori del territorio, chi ricorda con maggior piacere? "Tra i sindaci più capaci c'è senz'altro quello di Offida. Lucio D'Angelo è una persona ricca d'umanità, molto disponibile e capace. Non ricordo con altrettanta simpatia chi dubitava dell'operato del Consorzio, chiedendo a gran voce l'intervento della Corte dei Conti, mentre ora riceve avvisi di garanzia". E' alquanto chiaro il riferimento al Sindaco di Grottammare Luigi Merli.