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Pompei: “le fandonie del centrosinistra sul trasporto scolastico”

San Benedetto del Tronto | Intervento dell’ex assessore ai servizi scolastici: “la dislocazione dei punti raccolta per quest’anno è sperimentale”

di Nazzareno Pompei*

Il centrosinistra ha iniziato dicendo che avremmo fatto pagare il servizio invece questo non è avvenuto, ha detto che la distanza dall’Istituto scolastico, dove il trasporto non veniva garantito, era di 300 metri invece è di soli 200 metri, che lo facevamo per risparmiare invece l’incidenza sul Bilancio comunale è sempre la stessa.
 
Cosa è cambiato? 
 
1.      È cambiato che esistono dei punti di raccolta  la cui dislocazione per quest’anno è sperimentale, infatti deve essere rettificata esaminando tutti i casi che sono difformi da una iniziale distribuzione fatta a tavolino, per questo motivo si è creato un comitato, lo stesso che ha esaminato il progetto preliminare, formato dai direttori didattici, dal dirigente, dall’assessore e dalla Start, che esaminerà le richieste sottoposte dai cittadini  per trovare soluzioni possibili.
In questo modo si è risposto sia al problema che non esisteva un criterio valido per tutti con il quale dislocare le linee e si è creato una équipe di lavoro che può dare risposte a tutte le richieste dei cittadini.
 
Ricordo che solo l’anno scorso avevo accumulato le richieste di 50 famiglie che non potevano usufruire del trasporto alle quali non potevo rispondere nulla perché non esisteva un criterio chiaro di base. I punti di raccolta verranno serviti di pensilina ed di adeguate indicazioni che avverrà dopo aver chiarito quanto detto; diversamente sarebbe stato poco intelligente. 
 
2.      È cambiato che gli alunni non debbono sostare nei pulmini più di 30 minuti, mentre prima si sottoponevano i ragazzi a percorsi che duravano, in alcuni casi, anche più di 1 ora.
 
3.      È cambiato che i pullman fanno percorsi più brevi e più chiari non passando sulla stessa via più volte, come accadeva in precedenza in alcuni casi, e quindi diminuisce l’inquinamento.
È un servizio che cambia alcune abitudini acquisite ed è in fase sperimentale con tutti gli iniziali disservizi che vi possono essere.
 
È chiaro che la mia dimissione dall’incarico di assessore qualche problema l’ha posto, in quanto avevo previsto un incontro con i genitori in ogni scuola per spiegare le novità ma mi sembra che Il Sindaco e il Dirigente del Servizio scolastico si sono subito attivati, quindi si tratta di avere solo un po’ di pazienza che sicuramente, rispettando i criteri anzidetti, una soluzione verrà trovata.
 
*ex assessore ai servizi scolastici

18/09/2004





        
  



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