Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

La “mamy blu dell’est” testimonial del Piceno

Ascoli Piceno | "Nella musica ci sono ancora molte idee da sviluppare. La musica è diversità"

di Federico Biondi

Nella sala giunta provinciale del palazzo San Filippo e alla presenza dell’assessore alla cultura Olimpia Gobbi la cantante Linda, che ha partecipato all’ultimo festival di San Remo con il brano “aria sole terra e mare” e proponendosi come una rivelazione nel panorama musicale italiano è stata scelta come testimonial della provincia di Ascoli Piceno.
 
La cantante rappresenta in modo autentico il nostro territorio, per le capacità, il livello profondo delle sue competenze, delle sue doti naturali e il modo con cui le vive; non accettando operazioni di sofisticazione dell’identità personale ne fanno l’artista che meglio può rappresentare l’anima di questo territorio
 
Per questo la provincia è felice di aver individuato in questo grande talento del territorio ascolano, la persone che meglio può rappresentarlo all’esterno
 
“auguro a Linda – dice l’assessore Olimpia Gobbi - il brano che possa entrare tra i classici della canzone italiana, e le permetta di mettere in evidenza tutto la sua straordinaria capacità canora”.
 
Linda crescendo artisticamente è andata incontro a diverse opportunità e proposte. La partecipazione al festival del mediterraneo, dove hanno partecipato quindici nazioni, è stata una buona occasione per misurarsi e aver vinto nel confronto dimostra le sue qualità.
 
Si potrebbe affermare che Linda ha due pregi: la naturale capacità canora e il suo modo di vivere. “La sua giocosità, spontaneità e genuinità sta divenendo una bellissima immagine per le persone – dice Vittorio Ciarrocchi responsabile della società Le Art - la fermano, la toccano perché la riconoscono come una del popolo senza barriere”.
 
Linda ancora non sa come ha fatto a vincere, in quanto è stata una gara con diversi tipi di arrangiamenti musicali provenienti da diverse culture mediterranee. “Forse non tanto la mia voce - afferma Linda - quando il mio modo di essere e di esprimere mi ha fatto vincere la competizione musicale”.
 
“I cambiamenti sono necessari come il rinnovamento di se stessi e delle proprie conoscenze”.
 
Le esigenze che hanno portato Linda ha cambiare casa discografica per l’uscita di questo nuovo album, dalla Cni una delle maggiori discografiche indipendenti italiane alla Sony, nascono soprattutto dalla notorietà procuratale dal Festival di San Remo che le hanno assicurato consensi da parte del pubblico.
 
Da qui la necessità di collaborare con un’etichetta che abbia capacità di investimenti, di promozione e di qualità. Vittorio Ciarrocchi e Luigi Bruti  hanno ritenuto opportuno percorre un’altra strada”.

18/09/2004





        
  



3+1=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji