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Primo intervento di regimazione idraulica e di risanamento ambientale del Fiume Chienti

| MACERATA - Fiume Chienti: approvato il progetto esecutivo che consente l'appalto dei lavori per eliminare il pericolo esondazione nel tratto della foce.

La Giunta provinciale di Macerata ha approvato il progetto esecutivo per il primo intervento di regimazione idraulica e di risanamento ambientale del tratto terminale del Fiume Chienti, compreso nel territorio di Civitanova Marche e confinante, sulla riva destra, con il Comune di Porto Sant'Elpidio. La deliberazione della Giunta conclude un complesso iter tecnico burocratico che, oltre alla Provincia, ha coinvolto la Regione Marche e l'Autorità di Bacino.

"L'urgenza di quest'opera - ricorda l'assessore Luigi Carlocchia - è nota. All'indomani dell'insediamento delle nuova Amministrazione provinciale ho preso cognizione dello stato della pratica, dando ad essa una assoluta priorità. In meno di due mesi il servizio Genio civile ha predisposto il progetto definitivo-esecutivo ora approvato. Esso rappresenta il passaggio essenziale per dare corso alla procedura pubblica d'appalto".

L'indicazione che l'esecutivo ha dato ai propri uffici è di affrettare ogni adempimento tecnico, allo scopo di far iniziare i lavori prima dell'inizio dell'inverno. Il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, ha chiesto ai tecnici la presentazione di un "cronoprogramma" che scandisca i tempi di ogni operazione, dall'indizione dell'appalto fino al collaudo dei lavori.
La spesa, finanziata con fondi regionali, è prevista in 586 mila euro. L'intervento, il primo di una serie di opere di manutenzione programmate sul Chienti, sarà attuato nel tratto compreso tra il ponte dell'autostrada A14 e il ponte delle S.S. 16 "Adriatica".
I lavori saranno svolti esclusivamente all'interno dell'alveo con asportazione del materiale "limo-sabbioso" accumulatosi negli anni in prossimità della foce. Il letto del fiume sarà quindi riportato alla sua configurazione originaria, idonea a contenere l piene. Sarà così eliminato il rischio di esondazioni che giustamente preoccupa soprattutto i residenti nella zona "Fontanella" di Civitanova Marche.

"Mentre le ghiaie verranno livellate e riconfigurate sul posto per migliorare il regime idrico, il materiale fangoso - ha precisato l'assessore Carlocchia - sarà utilizzato per la sistemazione agraria dei terreni umidi attualmente paludosi in prossimità del ponte dell'autostrada".
 
 

18/09/2004





        
  



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