La Provincia avvia il Piano Energetico
| TERAMO - Ma il presidente DAgostino ribadisce il suo Niet! alle centrali Turbogas. Il Piano dovrebbe essere redatto entro il 2006 da Agena in collaborazione con lUniversità de LAquila.
di Nicola Facciolini
Sarà Agena, lAgenzia per lenergia e lambiente, in collaborazione con lUniversità de LAquila (Dipartimento ingegneria meccanica, energetica e gestionale) a redigere per conto della Provincia entro il 2006 il Piano Energetico Provinciale.
Sempre che limpresa americana che dovrebbe realizzare la nuova centrale Turbogas nel territorio comunale teramano, potrà assecondare i tempi biblici della burocrazia italiana. Altrimenti, addio centrale! Linee programmatiche, modalità e tempi di realizzazione sono stati illustrati dal presidente Ernino DAgostino e dal direttore di Agena, Mario Filippini.
DAgostino ha ribadito il suo Niet! alle megacentrali a ciclo combinato, le turbogas, senza avere un quadro di riferimento certo. Dunque, nessuna ostilità nei confronti del Comune di Teramo che sta valutando lipotesi di realizzarne una nella frazione Zampitto, ma come è scritto nelle linee programmatiche di questa amministrazione laddove si afferma in maniera netta che sulla questione turbogas cè una moratoria fino alla realizzazione del Piano Energetico.
Dobbiamo avere un quadro programmatico prima di assumere decisioni che hanno un così grande impatto sullambiente e sulla salute dei cittadini. Per DAgostino limpianto che il Comune di Teramo ha in animo di realizzare produrrebbe 3 volte di più dei consumi attuali della provincia teramana, con un fatturato di circa 900 milioni di euro lanno.
La Provincia aveva espresso, in precedenza, la stessa posizione nei confronti del Comune di Montorio, bloccando lopera. Sui rischi delle turbogas cè un dibattito scientifico molto aperto ha concluso DAgostino e non è una decisione che possa essere assunta senza avere prima definito fabbisogni energetici e valutato le diverse opzioni sulle fonti e sugli strumenti di approvvigionamento.
Definizione che noi affidiamo al Piano Energetico e anche se la Provincia non ha un potere autorizzatorio rispetto agli impianti, crediamo che non si possa non tener conto del contributo tecnico-scientifico che questo può offrire. Entro il 30 novembre 2005 sarà completata la fase di esame e diagnosi dello stato attuale. Il Piano sarà pronto a novembre 2006.
Nella fase di esame del territorio sono previste una serie di azioni di Ascolto: si comincia lunedì 19 settembre alle ore 16 in Sala Consiglio, con un confronto con tutte le rappresentanze degli enti locali, società di servizi, associazioni di categoria, lUniversità, i Consorzi per lo smaltimento rifiuti, associazioni di consumatori. Da alcuni dati di fonte Agena, attualmente in provincia di Teramo consumiamo la bellezza di un miliardo e mezzo di chilovattora lanno (1.550 GWh). Si calcola che con un lattuazione di una serie di interventi si possa risparmiare fino al 10% dei consumi, circa 150.000.000 chilovattora (150 gwh). Tenuto conto che il costo medio di un chilovattore è di 18 centesimi, si calcola un risparmio annuo di 25 milioni di euro.
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18/09/2005
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