"Costretta a convocare il consiglio comunale entro i venti giorni imposti dal regolamento, l'amministrazione comunale beffa i consiglieri d'opposizione decidendo di dirottare la loro mozione al settimo punto all'ordine del giorno, che rischia di essere esaminato a notte fonda. E' evidente che la maggioranza, palesemente lacerata, cerca di evitare il confronto su determinate questioni (urbanistica, società, assunzioni etc.) per non aggravare la loro situazione interna".

Si apre con queste parole un intervento piuttosto critico delle forze di centro sinistra in merito all'atteggiamento tenuto dagli amministratori nel convocare il consiglio comunale.

"Nella stessa seduta - si legge in un passo successivo della nota stampa diffusa dal centro sinistra - la maggioranza andrà avanti a colpi di varianti urbanistiche su aree importanti del litorale nord; ci saranno pure le relazioni d'esercizio di Asite e Solgas... un tentativo di comprimere e smorzare il dibattito su argomenti scottanti. Insomma, la strategia del sindaco è chiara: cercare di coprire le gravi  crepe interne; evitare o almeno rimandare le discussioni più ostiche; creare corsie preferenziali per le varianti urbanistiche".